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26.09.2011 - urbanistica

REGIONE LOMBARDIA – SERVIZI ABITATIVI A CANONE CONVENZIONATO – NUOVA CONVENZIONE TIPO

REGIONE LOMBARDIA – SERVIZI ABITATIVI A CANONE CONVENZIONATO – NUOVA CONVENZIONE TIPO
 
Il Consiglio regionale ha approvato una Deliberazione di Giunta che andrà a modificare la disciplina dei Servizi Abitativi Canone Convenzionato (SACC), di cui all’articolo 43 e seguenti della Legge Regionale 4/12/09, n.27 (“Testo unico dell’edilizia residenziale pubblica”).
Si ricorda che con l’iniziativa dei Servizi Abitativi a Canone Convenzionato, la Regione Lombardia intende sostenere, con un contributo a valere su un fondo regionale, gli operatori capaci di offrire alloggi in locazione, a canoni inferiori a quelli di mercato, in modo da attenuare la tensione abitativa.
La Delibera andrà a modificare i “Criteri per l’accesso al fondo” e la “Convenzione tipo SACC”, estendendo sostanzialmente l’ambito di applicazione delle agevolazioni dalla sola locazione trentennale nell’ambito di interventi di nuova costruzione, alla locazione per almeno otto anni con patto di futura vendita, anche in caso di alloggi già realizzati o in pronta consegna.
In sintesi, a seguito dell’approvazione del provvedimento, sarà possibile per gli operatori privati interessati, previo convenzionamento con Comune e Regione, ottenere un contributo pubblico, parametrato ad un costo convenzionale di costruzione, anche per l’offerta in locazione con patto di futura vendita, di un minimo di tre alloggi, anche già realizzati e invenduti, purchè non ubicati in comuni a fabbisogno abitativo basso e in classe energetica almeno pari a C.
Le imprese interessate, dopo la pubblicazione della Delibera sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia, prevista per il 29 di agosto prossimo, dovranno sostanzialmente:
–  predisporre la documentazione necessaria per la presentazione di un progetto unitario;
–  prendere contatti per presentare a Regione Lombardia e al Comune una proposta di convenzionamento;
–  una volta sottoscritta la convenzione, attendere l’apertura dello sportello del bando per l’accesso al fondo SACC;
–  in caso di conferma dell’accesso al fondo, gli alloggi dovranno essere locati entro un determinato lasso temporale;
–  l’erogazione del contributo non avverrà una tantum, ma contestualmente alla stipula dei vari contratti di locazione con patto di futura vendita.
A seguito della pubblicazione del provvedimento, si forniranno informazioni più dettagliate sull’iniziativa in parola.


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