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Servizio Tecnico - referenti: sig. Ferdinando Capra - dott.ssa Sara Meschini - ing. Angelo Grazioli
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03.03.2017 - economia

FINANZIAMENTI PER INTERVENTI A FAVORE DEL PATRIMONIO SCOLASTICO LOMBARDO

Si comunica che sul BURL del 24 febbraio 2017 n. 8, S.O., è stata pubblicata la D.g.r. 20 febbraio 2017 n. X/6234 recante “Interventi a favore del patrimonio scolastico finanziabili con il fondo edilizia scolastica per l’annualità 2017”.
Con il provvedimento in parola, Regione Lombardia ha stanziato 9.000.000,00 di Euro (salvo ulteriori risorse aggiuntive) per finanziare interventi di conservazione del patrimonio di edilizia scolastica esistente e 1.000.000,00 di Euro per l’esecuzione di opere urgenti e indifferibili.
Le risorse messe a disposizione sono a valere sul Fondo per l’edilizia scolastica, di cui all’art. 7 bis della L.R. 6 agosto 2007 n. 19 “Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia”.
Sul medesimo BURL sono stati pubblicati i due relativi bandi, rivolti agli Enti locali, per l’assegnazione delle risorse.
Si pubblica di seguito una breve presentazione delle due forme di finanziamento previste, rimandando al sito di Regione Lombardia www.regione.lombardia.it – sezione “Bandi” per la modulistica relativa.

Bando per interventi di manutenzione straordinaria di edifici scolastici.
Il bando è rivolto agli Enti Locali proprietari di edifici sedi di istituzioni scolastiche statali dell’infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado.
Gli interventi ammessi sono quelli riguardanti la conservazione del patrimonio edilizio esistente ed in particolare:
– ristrutturazioni per adeguamento alle norme igienico-sanitarie e di sicurezza;
– interventi di adeguamento alle norme di agibilità degli edifici e abbattimento delle barriere architettoniche;
– interventi di adattamento o riadattamento di spazi interni, senza aumenti di cubatura, a seguito di incremento del numero degli allievi;
– interventi volti alla eliminazione dell’amianto.
Il valore delle opere in progetto deve essere di importo superiore a 80.000,00 Euro. Il contributo regionale non potrà superare il 50% dell’importo di progetto, fino ad un massimo di 300.000,00 Euro.
Le risorse verranno erogate mediante l’utilizzo del Fondo per l’Edilizia Scolastica, sotto forma di finanziamento tramite prestito a tasso 0 di durata quinquennale o decennale, per l’intero ammontare del contributo regionale concesso.
Sono considerate ammissibili le spese relative all’esecuzione dei lavori e quelle per progettazione, indagini, studi, prove e analisi, rilievi, direzione lavori, coordinamento sicurezza, collaudi, consulenze professionali e spese per procedure di gara, oltre all’IVA.
La richiesta di contributo deve essere effettuata esclusivamente via pec all’indirizzo lavoro@pec.regione.lombardia.it e deve pervenire presso gli uffici regionali entro le ore 16.30 di martedì 4 aprile 2017.
Per la presentazione della domanda gli Enti locali devono utilizzare l’apposita modulistica allegata al bando (Allegato A1), scaricabile dal sito www.regione.lombardia.it – sezione “Bandi” e allegare, a pena di inammissibilità, la seguente documentazione:
– Deliberazione dell’organo competente del soggetto richiedente, riportante:

  • l’autorizzazione alla presentazione della domanda,
  • l’impegno alla restituzione delle somme concesse a titolo di finanziamento;
  • l’impegno di provvedere alla copertura finanziaria con risorse economiche proprie della parte di spesa non oggetto del contributo regionale,
  • l’impegno ad avviare entro 30 giorni dalla pubblicazione sul BURL della graduatoria eventuali procedure ad evidenza pubblica per l’affidamento lavori;
  • l’impegno a mantenere la destinazione ad uso scolastico dell’edificio oggetto dell’intervento finanziato per tutta la durata del prestito;
  • l’attestazione di aver provveduto ad aggiornare, alla data di approvazione della delibera, le informazioni contenute nell’Anagrafe dell’Edilizia Scolastica relativamente all’edificio oggetto di richiesta di contributo

– Deliberazione dell’organo competente del soggetto richiedente, riportante l’approvazione del progetto (non è richiesta la trasmissione degli elaborati di progetto allegati al provvedimento);
– Relazione tecnico-illustrativa con la descrizione dell’intervento che si intende realizzare e con l’indicazione delle indagini e rilievi condotti in ordine alla vulnerabilità degli elementi strutturali e non strutturali dell’edificio interessato;
– Quadro economico-finanziario;
– Cronoprogramma dell’intervento;
– In caso di interventi che ottemperano a prescrizioni degli enti competenti: allegare le prescrizioni.
– In caso di interventi per la rimozione dell’amianto allegare:

  • dichiarazione che attesti di aver ottemperato all’obbligo di censimento NA1 ai sensi dell’art. 12 della Legge 257/92 e art. 6 della L.R. 17/03 s.m.i.;
  • la valutazione dello stato di conservazione delle coperture in cemento-amianto effettuata tramite l’esibizione dell’Indice di Degrado (I.D.) ai sensi del Decreto Direzione Generale Sanità N. 13237 del 18/11/2008.

La modulistica sopra richiamata, la Relazione tecnico-illustrativa, il Quadro economico-finanziario e il cronoprogramma dell’intervento dovranno essere, a pena di inammissibilità della domanda, firmati digitalmente dal Legale Rappresentante o da altro soggetto delegato con potere di firma.
La domanda non deve essere perfezionata con il pagamento dell’imposta di bollo in quanto esente ai sensi dell’art. 16 del D.P.R. 642/1972, allegato B.
Il contributo sarà erogato a seguito di scorrimento di una graduatoria che verrà elaborata con l’applicazione dei seguenti criteri:
– Interventi volti all’eliminazione dell’amianto (punti 20);
– Interventi di piccoli comuni della Lombardia classificati con livello di svantaggio “medio” od “elevato” (punti 15);
– Interventi conseguenti a prescrizioni degli enti competenti (ASL e/o Vigili del Fuoco) sulla sicurezza per garantire l’agibilità dell’edificio, ad esclusione di quelli volti all’eliminazione dell’amianto (punti 12);
– Interventi sulla sicurezza per garantire l’agibilità dell’edificio, ad esclusione di quelli volti all’eliminazione dell’amianto (punti 6);
– Adeguamento alla normativa antisismica (punti 10)
– Adeguamento alla normativa sul superamento delle barriere architettoniche (punti 5)
– Adeguamento alla normativa antincendio (punti 5)
– Messa a norma degli impianti (elettrico, termico, idraulico) (punti 5)
– Quota di cofinanziamento superiore al 50% (0,5 punti per ogni punto percentuale, o frazione di esso, in più rispetto al 50%)
– Progetto esecutivo (punti 5)

Bando per lavori imprevedibili, urgenti ed indifferibili
Il bando è rivolto agli Enti Locali proprietari di edifici adibiti a sedi di istituzioni scolastiche statali dell’infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado, inserite nel piano regionale di organizzazione della rete delle istituzioni scolastiche per gli a.s. 2016/2017 e 2017/2018 (DGR n. X/4733 del 22 gennaio 2016 e DGR n. X/6005 del 19 dicembre 2016).
Come detto, le risorse messe a disposizione ammontano a 1.000.000,00 di Euro.
Sono finanziabili i lavori per opere urgenti e indifferibili, la cui realizzazione si rende necessaria a causa di eventi imprevedibili verificatisi a partire dalla data di pubblicazione del bando e che hanno compromesso l’agibilità degli edifici scolastici o di parte di essi. Sono comunque esclusi dal finanziamento gli interventi causati dalla mancata attuazione del Piano delle manutenzioni ordinarie e straordinarie.
L’importo massimo assegnabile (contributo a fondo perduto) è pari al 50% del costo dell’intervento da realizzare (opere a base d’asta e relativa IVA e spese tecniche) e fino ad un massimo di 100.000,00 euro, al netto di eventuali rimborsi da parte di enti assicurativi nel caso di danni coperti da polizza assicurativa.
Le domande di contributo possono essere presentate via pec all’indirizzo lavoro@pec.regione.lombardia.it, a partire dalla data di pubblicazione del bando sul BURL (dallo scorso 24 febbraio quindi), fino al 31 dicembre 2017 o comunque fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

La documentazione da allegare è la seguente:
– Relazione sottoscritta da un tecnico abilitato in cui si descrive l’evento e le ragioni della sua imprevedibilità, si individuano i lavori da eseguire e se ne attesta il carattere di indifferibilità ed urgenza;
– Copia della delibera dell’Ente Locale con cui si approvano i lavori imprevedibili, urgenti ed indifferibili di sistemazione dell’edificio scolastico e si autorizza il Sindaco/Presidente a richiedere alla Regione un contributo straordinario per l’esecuzione delle opere;
– Dichiarazione del Dirigente Scolastico attestante che nell’edificio oggetto dell’intervento non è prevista la sospensione dell’attività didattica per effetto dell’approvazione del provvedimento relativo alla rideterminazione del rapporto alunni-classi di cui all’art. 5, comma 6, della legge 6 dicembre 1991, n. 412.
La modulistica suddetta, la relazione tecnico-illustrativa e la dichiarazione del Dirigente Scolastico dovranno essere, a pena di inammissibilità della domanda, firmati digitalmente dal Legale Rappresentante o da altro soggetto delegato con potere di firma.
La domanda non deve essere perfezionata con il pagamento dell’imposta di bollo in quanto esente ai sensi dell’art. 16 del D.P.R. 642/1972, allegato B.
La Direzione Generale Istruzione Formazione e Lavoro, con il supporto degli Uffici Territoriali Regionali, verifica la sussistenza dei requisiti di ammissibilità, entro 60 giorni dalla presentazione della domanda.
La procedura adottata per la selezione delle domande è la procedura valutativa secondo l’ordine di arrivo.
I criteri scelti per l’ammissibilità sono i seguenti

  • Completezza della documentazione
  • Soggetto richiedente avente titolo;
  • Edificio di proprietà dell’Ente locale;
  • Edificio inserito in modo corretto nell’Anagrafe Regionale dell’Edilizia scolastica con aggiornamento delle informazioni alla data di presentazione della domanda di contributo;
  • Intervento i cui lavori non siano già avviati alla data di presentazione della domanda;
  • Intervento non oggetto di altri finanziamenti statali/regionali;
  • Intervento urgente e indifferibile necessario a seguito di evento imprevedibile;
  • Rispetto delle previsioni della D.G.R. 5313/2016 con riferimento agli interventi di valorizzazione della rete scolastica di primo ciclo.

Il contributo verrà erogato a sportello e l’intervento finanziato dovrà essere avviato entro 6 mesi dall’assegnazione del contributo e completato entro i successivi 6 mesi.
Per informazioni su entrambe le forme di finanziamento, sono disponibili i seguenti riferimenti:

– Lucia Liguori  Tel  02/6765.2204
e-mail lucia_liguori@regione.lombardia.it
– Donatella Ferri  Tel  02/6765.2022
e-mail donatella_ferri@regione.lombardia.it
– Ruggero Grossoni  Tel  02/6765.2124
e-mail ruggero_grossoni@regione.lombardia.it


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