Print Friendly, PDF & Email
01.11.1999 - economia

LEGGE 488/1992 – AGEVOLAZIONI PER IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI

LEGGE 488/1992 – AGEVOLAZIONI PER IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI LEGGE 488/1992 – AGEVOLAZIONI PER IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 237 dell’8 ottobre e’ stato pubblicato il decreto 22 luglio 1999 del Ministero dell’Industria che prevede l’estensione dell’applicabilità dei benefici della Legge 488/1992 alle imprese di costruzione.
Il decreto in esame apporta alcune modifiche ed integrazioni alla delibera CIPE 27 aprile 1995 (come modificata dalla delibera CIPE del 18 dicembre 1996) recante “Direttive per la concessione di agevolazioni ai sensi dell’art. 1, co.2, L.448/1992”.
In particolare, l’art. 1 prevede che le agevolazioni (ex legge 488/1992), “possono essere concesse alle attività estrattive e manifatturiere di cui alle sezioni C e D della classificazione delle attività economiche ISTAT 1991 e, nei limiti fissati con decreto del Ministero dell’Industria, a quelle di produzione e distribuzione di energia elettrica, di vapore e acqua calda ed a quelle delle costruzioni di cui alle sezioni E ed F della medesima classificazione”.
Tale estensione diverrà operativa, anche per gli incentivi delle Leggi 341/1995 e 266/1997, attraverso provvedimenti che il Ministero dell’Industria si è impegnato ad emanare in tempi brevi, così che le imprese di costruzione possano partecipare al prossimo bando della Legge 488, che sarà avviato nei primi mesi del 2000.
Le Leggi 488/1992, 341/1995 e 266/1997 rappresentano, al momento, la principale normativa che regola l’incentivazione industriale nel nostro Paese.
Le Leggi 488 e 341 riguardano incentivi rivolti alle aree depresse del Paese (ob. 1, 2 e 5b o rientranti nella fattispecie dell’art. 92.3.c).
Il primo provvedimento prevede incentivi alle attività produttive sotto forma di contributi in conto capitale, il secondo prevede incentivi automatici (bonus fiscali), così come la Legge 266/97 che è, però, operante sull’intero territorio nazionale.
Le spese ammissibili riguardano, tra le altre, macchinari e impianti, attrezzature di controllo della produzione, programmi informatici. L’importo delle agevolazioni e’ calcolato in base alla dimensione ed ubicazione dell’unità produttiva.
Il Ministero dell’Industria ha inserito, inoltre, tra le spese ammissibili alle agevolazioni della Legge 341/95, quelle sostenute per l’acquisizione di servizi per l’ottenimento della certificazione del sistema di qualità aziendale.

Comuni della Lombardia
Zone obiettivo 5b

Provincia di Brescia
Agnosine, Anfo, Angolo Terme, Artogne, Bagolino, Barghe, Berzo Demo, Berzo Inferiore, Bienno, Bione, Borno, Bovegno, Braone, Breno, Capo Di Ponte, Capovalle, Casto, Cedegolo, Cerveno, Ceto, Cevo, Cimbergo, Cividate Camuno, Collio, Corteno Golgi, Darfo Boario Terme, Edolo, Esine, Gianico, Idro, Incudine, Irma, Lavenone, Losine, Lozio, Malegno, Malonno, Marmentino, Monno, Mura, Niardo, Odolo, Ono San Pietro, Ossimo, Paisco Loveno, Paspardo, Pertica Alta, Pertica Bassa, Pezzaze, Pian Camuno, Piancogno, Preseglie, Prestine, Provaglio Val Sabbia, Sabbio Chiese, Saviore Dell’adamello, Sellero, Serle, Sonico, Tavernole Sul Mella, Treviso Bresciano, Vallio Terme, Vestone, Vezza D’oglio, Villanuova Sul Clisi, Vobarno


ANCE Brescia - Riproduzione e utilizzazione riservata ai sensi dell’art. 65 della Legge n. 633/1941