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01.04.1999 - ambiente

RIFIUTI – MODELLO UNICO DI DICHIARAZIONE AMBIENTALE (MUD) – PRESENTAZIONE DELLA DENUNCIA ENTRO IL 30 APRILE 1999

RIFIUTI – MODELLO UNICO DI DICHIARAZIONE AMBIENTALE (M RIFIUTI – MODELLO UNICO DI DICHIARAZIONE AMBIENTALE (M.U.D.) – PRESENTAZIONE DELLA DENUNCIA ENTRO IL 30 APRILE 1999
Con D.P.C.M. del 31 marzo 1999 è stata approvata la modulistica da utilizzare per la denuncia annuale dei rifiuti prodotti e gestiti nell’anno 1998 (MUD) da presentare, entro il 30 aprile 1999,  alla CCIAA della Provincia dove è situata l’unità locale alla quale la dichiarazione si riferisce. Si segnala che, in conseguenza della tardiva approvazione della modulistica, Unioncamere, ha inviato al Presidente del Consiglio, ai Ministri competenti e ai Presidenti delle Commissioni ambiente di Camera e Senato una comunicazione nella quale viene richiesta ufficialmente la proroga del termine per la presentazione del MUD.
Qualora la proroga venisse accordata si forniranno tempestive comunicazioni in merito.

MODULISTICA
I modelli saranno reperibili gratuitamente presso lo sportello ambiente della CCIAA di Brescia (Quadriportico Piazza Vittoria, 2) oppure presso gli uffici del Collegio Costruttori.
Si ricorda che per la denuncia non si possono utilizzare le stampe effettuate con i software di compilazione.

SOGGETTI OBBLIGATI
Deve presentare la denuncia chiunque svolge, con impianti, le operazioni di recupero e di smaltimento dei rifiuti, le imprese e gli enti che producono rifiuti pericolosi (ad es. olio esausto), le imprese che producono rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali o artigianali (rifiuti da imballaggio) e chi, pur non avendo prodotto rifiuti nel 1998, ha smaltito una giacenza.

ESCLUSIONI
I rifiuti speciali, non pericolosi, derivanti dalle attività di costruzioni e demolizioni, compresa la costruzione di strade (fresato), catalogati nella categoria 170000 del Catalogo europeo Rifiuti (C.E.R.), sono esclusi dal MUD. Sono altresì esclusi, limitatamente alla produzione di rifiuti non pericolosi, i piccoli imprenditori artigiani di cui all’articolo 2083 del codice civile che non hanno più di tre dipendenti. Si ricorda, inoltre, che nel caso in cui i produttori di rifiuti conferiscano i medesimi al Servizio Pubblico di raccolta, la comunicazione è effettuata dal gestore del servizio.

CANTIERI EDILI
La circolare n.4 del 26/1/98 della Regione Lombardia ha precisato che deve intendersi: “…come luogo di produzione anche la sede legale od operativa ove vengono depositati i rifiuti derivanti dall’attività svolta dal soggetto al di fuori della propria sede (es. manutenzioni, ecc.)…”.
Le imprese edili possono pertanto presentare un solo MUD per i rifiuti prodotti sul territorio nazionale indicando nella casella “sede unità locale” (modulo SA1) i dati del luogo dove sono tenuti i registri di carico e scarico.
Nella sezione rifiuti (R1/2) si dovrà quindi barrare la casella “rifiuto prodotto fuori dell’unità locale” ed indicare a fianco la quantità totale prodotta nel 1998 del rifiuto.
Si dovrà indicare inoltre nel riquadro della sezione rifiuti (SR) il numero totale dei moduli RE che si allegheranno al MUD.
Si dovranno invece compilare tanti moduli RE quanti sono i Comuni dove si è prodotto il rifiuto e numerarli progressivamente. E’ consentito l’accorpamento delle quantità di rifiuti prodotti da più cantieri solo se questi ultimi sono ubicati nel medesimo Comune. Ovviamente la somma delle singole quantità prodotte e indicate con i moduli RE devono corrispondere alla quantità totale prodotta e indicata nella sopracitata sezione rifiuti (SR).
Se invece è stato aperto un registro di carico/scarico apposta per il cantiere, la sede dell’unità locale da indicare sarà, ovviamente, il cantiere.

SUBAPPALTI
La denuncia MUD deve essere effettuata da colui che produce i rifiuti nello svolgimento della sua attività e, pertanto, nell’ambito dello stesso cantiere, i subappaltatori hanno l’obbligo di denunciare i rifiuti prodotti per la parte di lavoro che hanno eseguito (es. rimozione lastre in cemento – amianto ecc.).

SCHEDA RIF (SR)
Questa scheda deve essere compilata per ogni singola tipologia di rifiuto.

MODULO RT
Deve essere compilato solo da coloro che esercitano impianti di smaltimento o recupero dei rifiuti.
 
MODULO TE
Devono essere indicati i dati relativi ai trasportatori professionisti, diversi sia dal produttore che dal destinatario del rifiuto, ai quali sono stati affidati i rifiuti nel 1998.
Nel caso in cui il trasporto sia stato effettuato con mezzi propri oppure sia stato effettuato dallo stesso soggetto destinatario del rifiuto, a differenza di quanto indicavano le istruzioni del MUD dello scorso anno, nella dichiarazione andrà compilato soltanto il modello DR.

MODULO DR
Nel modulo vengono indicati i dati relativi ai destinatari dei rifiuti avviati dal produttore allo smaltimento o al recupero.

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE
La dichiarazione può essere presentata sia utilizzando il modulo cartaceo sia utilizzando un supporto magnetico. Il M.U.D. deve essere presentato mediante la consegna diretta agli uffici della CCIAA (verrà rilasciata la ricevuta di avvenuta consegna) oppure spedito per mezzo di raccomandata senza ricevuta di ritorno allegando nell’apposita busta l’attestazione di pagamento dei seguenti diritti di segreteria che, rispetto all’anno scorso, non sono variati:
– lire 30.000 se si è utilizzato il M.U.D. cartaceo;
– lire 20.000 se si è utilizzato il M.U.D informatico.


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