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27.03.2009 - tecnica

GRADUALE ENTRATA IN VIGORE DELLE NUOVE NORME TECNICHE PER L’EDILIZIA – FINO AL 30 GIUGNO 2010 SI POTRA’ APPLICARE IL D.M. 14/01/2008 O LA NORMATIVA PRECEDENTE

GRADUALE ENTRATA IN VIGORE DELLE NUOVE NORME TECNICHE PER L’EDILIZIA – FINO AL 30 GIUGNO 2010 SI POTRA’ APPLICARE IL D.M. 14/01/2008 O LA NORMATIVA PRECEDENTE

E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale  n. 49 del 28 febbraio, S.O. n. 28, la Legge 27 febbraio 2009, n. 14 di conversione con modificazioni del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207 (“Milleproroghe”), recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni finanziarie urgenti.
In particolare il provvedimento prevede, all’art. 29 comma 1-septies, il differimento al 30 giugno 2010 della norma sul regime transitorio per l’operatività della revisione delle norme tecniche per le costruzioni, già fissata al 30 giugno 2009 dall’articolo 20, comma 1, del D.L. 248/07, convertito dalla L. 31/08.
Pertanto, continueranno ad applicarsi, fino alla suddetta data, le norme già previste dall’articolo 5, del D.L. 136/08, convertito dalla L.136/04, le quali, al fine di avviare una fase sperimentale di applicazione delle nuove norme tecniche in materia di costruzioni di cui al D.M. 14/01/2008, consentono l’applicazione, in alternativa, della normativa precedente sulla medesima materia.

La storia delle proroghe
L’articolo 20 del D.L. 248/2007, convertito con modificazioni dalla legge 31/2008, aveva esteso l’applicazione della disciplina transitoria prevista per la redazione delle norme tecniche in materia di costruzioni dall’articolo 5, comma 2-bis, del D.L. 136/2004 alle revisioni generali delle medesime norme tecniche. Sono stati esclusi gli edifici di interesse strategico, le opere infrastrutturali la cui funzionalità durante gli eventi sismici assume rilievo fondamentale per le finalità di protezione civile e gli edifici e le opere infrastrutturali che possono assumere rilevanza in relazione alle conseguenze di un loro eventuale collasso, per i quali, invece,   le nuove norme tecniche per le costruzioni di cui al D.M. 14/01/2008 si applicano immediatamente.
Il periodo transitorio di 18 mesi dall’entrata in vigore delle norme tecniche per le costruzioni, approvate con D.M. 14 settembre 2005, quindi fino al 23 aprile 2007, era stato introdotto dall’articolo 5 comma 2-bis, del D.L. 136/2004, aggiunto dall’art. 14-undevicies, del D.L. 115/2005, al fine di permettere una fase di sperimentazione delle nuove norme tecniche di cui al D.M. 14/01/2008 e durante il quale sarebbe stato possibile applicare, in alternativa alle stesse, la normativa precedente di cui alla legge 1086/1971 ed alla legge 64/1974.
Con l’articolo 3, comma 4-bis, del D.L. 300/2006 è stata prorogata al 31 dicembre 2007 la fase transitoria durante la quale, in alternativa al D.M. 14 settembre 2005, poteva continuare ad applicarsi la normativa precedente sulla medesima materia.
Il nuovo testo aggiornato delle norme tecniche per le costruzioni è stato approvato con il D.M. 14 gennaio 2008 che sostituisce il precedente D.M. 14 settembre 2005. Il periodo transitorio previsto dal primo comma dell’art. 20 del D.L. 248/2007 prevedeva la proroga al 30 giugno 2009 per l’esclusiva applicazione del D.M. 14/01/2008. Il termine ora è stato portato al 30/06/2010 dal Milleproroghe.

In sintesi:
A) fino al 30 giugno 2010:
– potrà essere applicato il D.M. 14-1-2008 (“nuove” norme tecniche) o, in alternativa;
– si potrà continuare a applicare:
1) il D.M. 14-9-2005 (“vecchie norme” sulle costruzioni);
2) i DD.MM.. 20-11-1987; 3-12-1987; 11-3-1988; 4-5-1990; 9-1-1996 e 16-1-1996 (applicativi della 1086/1971).

Si fa presente inoltre che  è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 47 del 26 febbraio 2009 la Circolare n. 617 del 2 febbraio 2009 contenente “Istruzioni per l’applicazione delle nuove norme tecniche per le costruzioni di cui al decreto ministeriale 14 gennaio 2008”.
La Circolare ha cercato di privilegiare, con una trattazione maggiormente diffusa, gli argomenti più innovativi e per certi versi più complessi trattati dalle nuove Norme Tecniche. E’ possibile richiedere il testo della circolare in parola agli uffici del Collegio.


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