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15.07.2013 - lavori pubblici

CREDITO IN CASSA: NUOVE E IMPORTANTI MISURE DELLA REGIONE PER IL PAGAMENTO DEI CREDITI VERSO COMUNI E PROVINCIA

La Giunta della Regione Lombardia ha approvato una nuova misura straordinaria, chiamata “Credito In Cassa”, finalizzata allo smobilizzo dei crediti scaduti vantati dalle imprese lombarde nei confronti degli Enti Locali (Comuni, Unioni di Comuni e Province). La misura viene realizzata attraverso la cessione dei crediti certificati alle società di factoring convenzionate con Finlombarda.

La Lombardia è la prima Regione che avvia un’iniziativa di questo genere.

Con “Credito in Cassa” dovrebbero ricevere le risorse le imprese lombarde creditrici (e non la P.A.), tramite un pagamento diretto (e non tramite un allentamento del Patto di Stabilità); infine costituisce elemento di interesse, l’ambito oggettivo: per la misura lombarda, si tratta di tutti i debiti scaduti o che saranno scaduti fino al 2018 (mentre a livello nazionale sono solo i debiti di investimenti scaduti entro il 31/12/2012).

Gli elementi essenziali delle nuova misura regionale:

Entità delle risorse
19 milioni di euro sono le risorse messe a disposizione da Regione Lombardia a favore dell’intervento; 50 milioni di euro messe a disposizione da Finlombarda come fondo di garanzia; 1 miliardo di euro messo a disposizione dalle società di factoring convenzionate per l’acquisto dei crediti delle imprese.

Valore singolo degli importi liquidabili
I crediti potranno riguardare sia le spese correnti (spese ordinarie), sia le spese in conto capitale (spese di investimento) e avere un importo minimo di 10mila euro e massimo di 750mila per i Comuni e le Unioni di Comuni e di un massimo di 1,3 milioni per le Province e i Capoluoghi di Provincia. Se l’impresa cedente si impegna a liquidare a sua volta i propri sub-fornitori, tali importi sono aumentati rispettivamente fino a 950mila euro per i crediti verso i Comuni e le Unioni di Comuni e fino a 1,5 milioni di euro per i crediti verso le Province e i Comuni Capoluoghi di Provincia.

Costo dell’operazione
Le imprese cedono alle società di factoring il proprio credito scaduto verso gli enti locali e ottengono liquidità, tramite un pagamento diretto, a condizioni competitive (abbattimento del tasso dello 0,75% con un costo finale del 2,5% di interessi).

Priorità e ordine delle liquidazioni
La misura funziona “a sportello” per cui gli importi stanziati dalla Regione dovrebbero andare ad esaurimento seguendo l’ordine di presentazione delle domande.

Soggetti interessati
“Credito In Cassa” si rivolge a tutte le imprese lombarde, singole o in qualunque forma costituite, con sede legale o operativa in Lombardia, appartenenti a tutti i settori, che abbiano crediti (per la fornitura di beni e/o servizi / lavori nei confronti di Comuni/Unioni di Comuni e Province lombarde) scaduti o che saranno scaduti alla data di presentazione della domanda di accesso all’intervento.

Criticità
Nonostante il generale apprezzamento per l’iniziativa, vi sono, tuttavia, alcune criticità, la principale delle quali sembra essere la modalità di certificazione del credito da parte dell’Ente.

Successive informazioni
Non essendo ancora stato pubblicato il testo della norma con cui vengono disposte le misure qui illustrate, le presenti note sono stese sulla base di quanto riferito dagli amministratori della Regione. Si rimanda perciò ad una successiva informativa per chiarire le modalità operative che le imprese dovranno seguire per poter utilizzare il novo strumento al fine di ricevere il pagamento dei propri crediti verso la Pubblica Amministrazione.


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