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Servizio Sindacale – dott. Francesco Zanelli - dott.ssa Sara Zoni
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08.11.2019 - urbanistica

OBBLIGHI DEI PROPRIETARI DELLE AREE SOGGETTE A CONVENZIONI URBANISTICHE

Consiglio di Stato, sentenza 6282 del 23 settembre 2019

Con questa sentenza il Consiglio di Stato afferma che dalla convenzione urbanistica originano obbligazioni le quali gravano sul soggetto che, tempo per tempo, venga a essere proprietario dell’area convenzionata, pertanto l’acquirente è tenuto all’adempimento degli obblighi quali il pagamento degli oneri di urbanizzazione, la cessione gratuita di aree al Comune, la costituzione di servitù di uso pubblico su date aree.
L’acquirente di un’area per la quale, anteriormente all’atto di acquisto, è stata stipulata una convenzione urbanistica per la realizzazione di opere di urbanizzazione, è tenuto all’adempimento degli obblighi derivanti dalla convenzione.
Le convenzioni urbanistiche hanno lo scopo di garantire che all’edificazione del territorio corrisponda non solo l’approvvigionamento delle dotazioni minime di infrastrutture pubbliche ma anche il suo equilibrato inserimento in rapporto al contesto di zona che, nell’insieme, garantiscano la normale qualità del vivere in un aggregato urbano discrezionalmente, e razionalmente, individuato dall’autorità preposta alla gestione del territorio.
In questa quest’ottica si devono, dunque, leggere ed interpretare gli obblighi derivanti dalle convenzioni urbanistiche che sono funzionalizzate non solo alla realizzazione di interessi privati ma soprattutto all’interesse pubblico al corretto assetto del territorio.
Pertanto le clausole delle convenzioni urbanistiche devono essere interpretate in relazione al fatto che infrastrutture ed equilibrato inserimento in rapporto al contesto di zona garantiscano la normale qualità del vivere.

 

 


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