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Servizio Sindacale – dott. Francesco Zanelli - dott.ssa Sara Zoni
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04.09.2020 - lavoro

AGENZIA DELLE ENTRATE – RICONOSCIMENTO PREMIO 100 EURO ANCHE AI VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE – RISPOSTA 2 SETTEMBRE 2020, N. 302

L’Agenzia delle Entrate, con risposta ad interpello 2 settembre 2020, n. 302, ha fornito chiarimenti in ordine all’accesso, da parte dei lavoratori che abbiano effettuato delle attività di protezione civile, al premio di 100 € previsto, dall’art. 63, comma 1 del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18 a favore dei dipendenti che abbiano continuato a lavorare presso la propria sede di lavoro nel corso del mese di marzo 2020.

Alla luce della ratio della norma, consistente nel riconoscere un ristoro ai dipendenti che non hanno potuto svolgere la propria attività in modalità di telelavoro o lavoro agile, quale misura di prevenzione dell’epidemia in corso, l’Agenzia chiarisce che il premio spetta anche a coloro che hanno prestato la loro attività lavorativa in trasferta presso clienti o in missioni o presso sedi secondarie dell’impresa; non spetta, invece, a coloro che abbiano prestato la loro attività lavorativa in modalità di lavoro agile, o siano stati assenti per qualsiasi altro motivo (es. ferie, malattia, permessi retribuiti…).

Alla luce di tali considerazioni, l’Agenzia delle Entrate ritiene che il lavoro prestato quale volontario della Protezione Civile, si configuri come una “diversa” modalità di svolgimento della prestazione lavorativa, e, come tale, non sia ostativo al riconoscimento dell’incentivo economico.

Ne consegue che i lavoratori possono accedere all’incentivo economico previsto dall’articolo 63 del decreto Cura Italia per i giorni del mese di marzo 2020 nei quali hanno effettuato le attività di protezione civile in qualità di volontari.

Allegato:

Agenzia delle Entrate – Interpello 2 settembre 2020 n. 302

 

 

 

 


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