È stato pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 135 dell’8 giugno 2021, il Decreto Legge n. 79 del 2021, che, nelle more dell’attuazione della legge delega relativa all’assegno unico familiare, intende introdurre misure urgenti in materia di assegno temporaneo per figli minori.

L’assegno temporaneo, c.d. “assegno ponte”, per i figli minori consiste in un’indennità mensile, riconosciuta dal 1° luglio 2021 e fino al 31 dicembre 2021 per ciascun figlio minorenne, che va da un minimo di 30 euro ad un massimo di 217,8 euro in base all’ISEE familiare che dovrà comunque risultare inferiore a 50.000 euro annui.

L’agevolazione, destinata a coloro che non hanno diritto ai vigenti assegni per il nucleo familiare, in particolare i lavoratori autonomi e i disoccupati, è stata disposta in attesa dei decreti attuativi inerenti all’assegno unico e universale per i figli, che entrerà in vigore, in via permanente, a decorrere da gennaio 2022 e riunirà in un’unica soluzione tutti i sostegni previsti ad oggi per le famiglie.

L’estensione della misura prevista dal Decreto legge in argomento è, quindi, prevista in favore dei lavoratori dipendenti solo a partire da gennaio 2022, ma per tale categoria di lavoratori è, comunque, disposto nell’immediato l’aumento dell’importo erogato a titolo di Assegno per il Nucleo Familiare.

In effetti, va, certamente, segnalato da subito come l’art. 5 del Decreto in commento preveda l’aumento, a decorrere dal 1° luglio 2021 e fino al 31 dicembre 2021, degli importi mensili dell’ANF già in vigore spettanti ai lavoratori dipendenti e assimilati, con incrementi pari a:

• 35,7 euro per ciascun figlio, in favore dei nuclei familiari fino a due figli;
• 55 euro per ciascun figlio, in favore dei nuclei familiari di almeno tre figli.

Sul punto, vale la riserva delle indicazioni esplicative che l’INPS dovrà diramare, per quanto, come già sottolineato, l’assegno unico, almeno fino al 31 dicembre 2021, non interesserà i lavoratori subordinati.

Allegato:
DECRETO-LEGGE 8 giugno 2021 , n. 79