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Referente: rag. Enrico Massardi
Tel. 030.399133 - Email: enrico.massardi@ancebrescia.it
27.05.2024 - economia

BANDO “COLLABORA&INNOVA”

Si informa che è stata pubblicata sul BURL S.O. n. 21 di giovedì 23 maggio 2024, la D.g.r. n. XII/2348 del 20 maggio 2024, recante: “2021IT16RFPR010 – PR FESR 2021-2027 – Approvazione degli elementi essenziali della misura Collabora&Innova” (a valere sull’Asse 1, Azione 1.1.3. “Sostegno all’attuazione di progetti complessi di ricerca, sviluppo e innovazione”).

Mediante il provvedimento, vengono approvati gli elementi essenziali della misura “Collabora&Innova” nell’ambito della Programmazione PR FESR 2021-2027 dell’Obiettivo Specifico 1.1. “Sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca”, a valere sull’Azione 1.1.3. “Sostegno all’attuazione di progetti complessi di ricerca, sviluppo e innovazione”.

La Misura intende sostenere gli investimenti di progetti complessi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale realizzati con collaborazione tra PMI, grandi imprese ed organismi di ricerca, per favorire grandi investimenti strategici per lo sviluppo di innovazioni di prodotto o di processo. La call è finalizzata a promuovere progetti strategici di ricerca e sviluppo di particolare valore aggiunto e rilevanza in termini di potenziamento degli ecosistemi lombardi della ricerca e dell’innovazione.

La dotazione programmata per la misura è pari a 100 milioni di euro, eventualmente incrementabile, con successivo provvedimento, fino a 130 milioni di euro.

I soggetti beneficiari sono partenariati di imprese (Piccole e Medie Imprese – PMI, grandi imprese) e organismi di ricerca e diffusione della conoscenza (di seguito Organismi di Ricerca – OdR) pubblici e privati, ivi comprese Università, istituti di ricerca e IRCCS.

Gli interventi ammissibili sono progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale:

  • afferenti alla Strategia di Specializzazione intelligente per la Ricerca e l’Innovazione di Regione Lombardia – S3 2021-2027 di cui alla D.g.r. 27 novembre 2023, n. 1430, che ha approvato i programmi di lavoro ricerca e innovazione 2024-2025 e il secondo aggiornamento della strategia di specializzazione intelligente S3 2021-2027 di Regione Lombardia: gli interventi ammissibili dovranno afferire obbligatoriamente ad una delle 93 priorità degli 8 ecosistemi (legati alla centralità della persona e dei relativi bisogni in attuazione della L.R. 29/2016);
  • che rispettano gli specifici elementi di valutazione e di mitigazione indicati nel Rapporto VAS con riferimento al criterio DNSH.

I progetti devono essere realizzati entro 27 mesi dalla data di pubblicazione sul BURL del decreto di concessione dell’agevolazione, salvo eventuale proroga motivata massima di 6 mesi.

L’intensità d’aiuto massima sia per attività di Ricerca industriale che di Sviluppo Sperimentale risulta pari a:

  • Piccole Imprese: 60% delle spese ammesse,
  • Medie Imprese: 50% delle spese ammesse,
  • Grandi Imprese ed Organismi di Ricerca: 40% delle spese ammesse.

L’agevolazione concessa per singolo Partenariato non potrà essere superiore a 5.000.000 euro.

Nel rispetto dell’articolo 8 del Regolamento (UE) n. 651/2014 e s.m.i., le agevolazioni previste dal presente Bando sono cumulabili con altre agevolazioni concesse per le medesime spese, e qualificabili come aiuti di Stato ai sensi degli articoli 107 e 108 del TFUE, ivi incluse quelle concesse a titolo “de minimis”.

Nel rispetto dell’intensità d’aiuto suindicate, l’agevolazione viene concessa ed erogata sotto forma di contributo a fondo perduto secondo le seguenti percentuali:

  • Piccole Imprese: 60% delle spese ammesse,
  • Medie Imprese: 50% delle spese ammesse,
  • Grandi Imprese ed Organismi di Ricerca: 40% delle spese ammesse.

Sono ammissibili le spese per attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale:

  • le spese di personale mediante il ricorso alle opzioni di semplificazione dei costi di cui alla D.g.r. n. 4664 del 23/12/2015 e s.m.i. di cui alla D.g.r. n. 1162 del 23/10/2023, in funzione delle rispettive ore lavorate, valorizzate in base al costo unitario standard orario per le imprese beneficiarie pari a 36,42 euro e 42,24 euro per organismi di ricerca. Le spese di personale rendicontabili devono essere relative a ricercatori, tecnici e altro personale, purché impiegati per la realizzazione del progetto; per ciascun addetto è possibile imputare un massimo di 1.720 ore annue (intendendo l’annualità come un periodo continuativo di 12 mesi e non necessariamente come un anno solare);
  • le spese generali supplementari (costi indiretti), calcolate come tasso forfettario di cui all’art. 56 punto 1 del reg. UE n. 1060/2021 per una percentuale del 40% dei costi di personale.

L’erogazione dei contributi rimane nettamente subordinata all’assegnazione delle risorse previste nell’Accordo per lo Sviluppo e la Coesione (c.d. Delibera CIPESS).

Per avere maggiori informazioni sulle spese ammissibili è possibile compilare il seguente modulo.


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