INPS ha emanato un messaggio, allegato alla presente, in cui ripercorre le proprie posizioni amministrative inerenti alla gestione delle richieste di Cassa Integrazione per causali meteo.

Il messaggio per buona parte del suo sviluppo è, in realtà, una conferma delle istruzioni fornite nel tempo dall’Istituto, espressamente richiamate, in effetti, nel testo.

Invece, almeno ad avviso di ANCE Brescia, devono destare preoccupazione per le imprese due passaggi del testo: quello in cui l’Istituto affronta la questione della sussistenza, o meno, della “non imputabilità” e quello inerente la presenza, nel contratto di appalto, di clausole contrattuali che contengano sospensione delle attività.

Quanto alla prima, il messaggio pare ritenere assente il requisito della non imputabilità quando l’evento meteo sia preannunciato e, quindi, prevedibile, come nel caso, esplicitamente indicato dall’INPS, di una allerta meteo.

Sul secondo, il messaggio esclude dalla integrabilità le situazioni in cui il contratto di appalto contenga clausole che prevedano la sospensione dei lavori nel periodo invernale.

Al di là dei dubbi interpretativi originati da alcune espressioni testuali scelte dall’Istituto, resta quantomeno equivoco sostenere l’imputabilità di un evento meteo solo perché esso sia stato preannunciato da un’allerta, che, in fondo, poggia, comunque, su una previsione.

ANCE Brescia sta, quindi, provvedendo a ulteriori approfondimento, il cui esito sarà cura dell’Associazione portare a conoscenza delle imprese.

Nel frattempo, le associate che avessero necessità di istruire richieste di Cassa Integrazione per causali meteo sono pregate di contattare il Servizio sindacale di ANCE Brescia per la necessaria assistenza e l’opportuno supporto nella predisposizione dell’istanza, anche alla luce del messaggio da ultimo uscito.

Allegato: Protocollo: INPS.HERMES.15/02/2024.0000694 DIREZIONE CENTRALE AMMORTIZZATORI SOCIALI