CARO MATERIALI – IL MIT PAGA ALLE STAZIONI APPALTANTI OLTRE 700 MILIONI DI EURO DI ISTANZE
Ance Brescia informa che il MIT ha fatto sapere che, grazie all’assegnazione straordinaria di cassa disposta dal ministro Salvini il 25 giugno scorso (definite nel decreto Mit del 12 giugno la cui pubblicazione è stata comunicata dalla Gazzetta Ufficiale del 14 luglio), gli Uffici del Ministero, in poco più di quindici giorni, hanno provveduto al pagamento delle ultime istanze relative alla II finestra 2024 del “Fondo prosecuzione opere pubbliche” per un importo complessivo di poco più di 400 milioni di euro. Sempre il Ministero ha provveduto, inoltre, al pagamento della somma di € 271.350.000,00 relativa al caro materiali per i general contractor, così come previsto dal c.d. “decreto asset” (art. 18, co. 2, del decreto-legge n. 104 del 2023). In tutto, si tratta di oltre 700 milioni di euro per il caro materiali. Le liquidazioni disposte consentiranno alle 900 stazioni appaltanti beneficiarie di pagare quanto dovuto alle imprese appaltatrici. Complessivamente, sono 945 le richieste di accesso al fondo pervenute al Mit nella terza finestra temporale del 2024 (dal 1° al 31 ottobre). A seguito dell’istruttoria ministeriale, sono risultate ammissibili appunto 900 istanze per un totale di 440.637.967,74 euro. La quota di assegnazione è estremamente variabile. Si va dai zero euro riconosciute a otto amministrazioni richiedenti (in ragione di compensazioni con altre poste) ai quasi 128 milioni di euro assegnati a Rete ferroviaria italiana.
Ance proseguirà con attenzione l’attività di monitoraggio sul tema.
Gli uffici di Ance Brescia rimangono a disposizione per eventuali chiarimenti.
ALLEGATI:
decreto_direttoriale_n_135_del_12_06_2025
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