IMMATRICOLAZIONE DEI MEZZI PESANTI – NUOVE INDICAZIONI SULLE EMISSIONI DI CO₂ NEI DOCUMENTI DI CIRCOLAZIONE
Con l’entrata in vigore del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 2 luglio 2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, sono state introdotte modifiche rilevanti alla procedura di immatricolazione dei veicoli pesanti, in attuazione delle disposizioni contenute nella Direttiva (UE) 2022/362.
A partire da tale data, nei documenti rilasciati al momento della prima immatricolazione di veicoli appartenenti alle categorie N2 e N3 (mezzi pesanti) dovranno essere obbligatoriamente riportati anche i dati relativi alle emissioni di anidride carbonica.
Aggiornamenti tecnici alla carta di circolazione
Le principali novità riguardano l’integrazione delle informazioni ambientali nei documenti di immatricolazione:
- Il campo V.7 della carta di circolazione dovrà indicare il valore delle emissioni specifiche di CO₂ (espresso in g/km), qualora tale dato sia riportato nel certificato di conformità del veicolo o nel certificato di omologazione individuale.
- Viene introdotto il campo V.10, destinato a riportare la classe di emissione CO₂ assegnata al veicolo al momento della prima immatricolazione, secondo le modalità previste dalla normativa europea.
Tale aggiornamento ha l’obiettivo di uniformare il sistema nazionale ai requisiti europei, favorendo una maggiore trasparenza in merito alle prestazioni ambientali dei veicoli e promuovendo l’adozione di criteri di tassazione infrastrutturale proporzionati all’effettivo impatto ambientale.
Finalità della misura
L’introduzione dell’obbligo di riportare le emissioni nei documenti ufficiali risponde a esigenze di armonizzazione normativa e consente di:
- modulare tariffe di pedaggio e accesso alle infrastrutture stradali in funzione delle emissioni del veicolo;
- rafforzare il monitoraggio ambientale del parco veicolare nazionale;
- incentivare il rinnovo delle flotte con veicoli a minore impatto climatico.
Estensione al parco veicolare già circolante
Come precisato nella Circolare n. 10114 del 24 luglio 2025, è prevista l’adozione di un successivo provvedimento da parte della Direzione Generale per la Motorizzazione, volto a definire le modalità operative per l’aggiornamento dei documenti anche per i mezzi già immatricolati. Tali veicoli potranno essere soggetti, in futuro, all’obbligo di integrare i dati relativi alle emissioni di CO₂.
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