INPS E INAIL – Rateazione dei debiti contributivi – Decreto 24 ottobre 2025 – AVVENUTA PUBBLICAZIONE
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto 24 ottobre 2025, attuativo della disciplina sulla dilazione dei debiti contributivi introdotta dal Collegato Lavoro.
Ambito di applicazione
Il provvedimento consente a INPS e INAIL di autorizzare piani di rateazione dei debiti relativi a:
- contributi;
- premi assicurativi;
- somme aggiuntive e accessori di legge;
a condizione che tali debiti non siano già stati affidati agli agenti della riscossione.
Durata della dilazione
La durata massima del piano dipende dall’importo del debito e dalla dichiarazione di difficoltà economico-finanziaria:
- a) debiti fino a 500.000 euro
- richiesta di temporanea obiettiva difficoltà economico-finanziaria;
- piano fino a 36 rate mensili.
- b) debiti oltre 500.000 euro
- analoga dichiarazione di difficoltà;
- piano fino a 60 rate mensili.
- c) seconda dilazione
In presenza di un piano di rateazione già in corso, INPS e INAIL possono concedere una seconda dilazione, alle condizioni stabilite dal decreto.
Atti attuativi di INPS e INAIL
I criteri operativi (requisiti, modalità istruttorie, parametri di valutazione della difficoltà economica) saranno fissati dai Consigli di amministrazione di INPS e INAIL, mediante appositi atti da adottare entro il 28 gennaio 2026.
Le nuove regole saranno applicabili dal trentesimo giorno successivo all’adozione degli atti da parte dei due Istituti.
Domande già presentate (dal 12 gennaio 2025)
Le domande di rateazione presentate a partire dall’entrata in vigore del Collegato Lavoro (12 gennaio 2025) potranno essere rideterminate nel numero delle rate, su istanza del debitore, presentata tramite i servizi online di INPS e INAIL, entro il termine di attivazione delle nuove regole.
In attesa dei provvedimenti degli Istituti che determineranno la disciplina di dettaglio, il Servizio sindacale di ANCE Brescia resta fin d’ora a disposizione delle imprese per ogni approfondimento si rendesse necessario.
Allegato: Rateazione – Testo Decreto
ANCE Brescia - Riproduzione e utilizzazione riservata ai sensi dell’art. 65 della Legge n. 633/1941



