PARERE MIT IN MERITO ALLA PERDITA DELLA QUALIFICAZIONE DELLA STAZIONE APPALTANTE E GESTIONE DEI CONTRATTI IN CORSO
Ance Brescia informa che in tema di appalti pubblici il MIT ha ribadito che l’eventuale perdita, anche temporanea, della qualificazione della stazione appaltante non produce effetti sulle procedure già affidate e in corso di esecuzione.
Con il quesito del 19/11/2025, n. 3808, sottoposto al supporto giuridico del Servizio contratti pubblici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti è stato infatti chiesto di confermare che la perdita di qualificazione non incide sui contratti già affidati e in esecuzione. Nello specifico, se la stazione appaltante che non ottiene la qualificazione per il biennio 2025/2027 sia legittimata a continuare a gestire autonomamente l’esecuzione dei contratti in corso di esecuzione, affidati prima del 30/06/2025, sino alla conclusione.
Secondo il MIT, è necessario partire dall’inquadramento normativo e in particolare dall’art. 63, comma 12, del D. Lgs. 36/2023 (Codice appalti) che prevede che, se la qualificazione viene meno o è sospesa, le procedure in corso sono comunque portate a compimento.
Il MIT ha risposto, quindi, confermando che, come anche indicato da ANAC, l’eventuale perdita, anche temporanea, della qualificazione non produce effetti sulle procedure già affidate e in corso di esecuzione, che potranno legittimamente proseguire sino alla conclusione, indipendentemente dalle vicende legate alla qualificazione della stazione appaltante che le sta portando avanti.
Gli uffici di Ance Brescia rimangono a disposizione per eventuali chiarimenti.
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