REGIONE LOMBARDIA – AL VIA LA MISURA “EDIL-SOS” PER LO SVILUPPO DELL’EDILIZIA SOSTENIBILE E INNOVATIVA
Regione Lombardia ha approvato la misura “Edil-SOS – Sviluppo edilizia sostenibile e innovativa”, finalizzata a sostenere la transizione delle PMI lombarde della filiera dell’edilizia verso modelli produttivi più sostenibili, circolari e innovativi.
L’intervento mira a promuovere un’evoluzione del sistema imprenditoriale orientata all’integrazione tra innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale ed efficienza economica, favorendo un utilizzo più razionale delle risorse e un miglioramento della sicurezza dei processi produttivi.
La dotazione finanziaria complessiva è pari a 6 milioni di euro, a valere sul PR FESR 2021–2027 – Azione 2.6.1.
I termini e le modalità di presentazione delle domande saranno definiti con un successivo provvedimento regionale; nel frattempo sono stati resi noti gli elementi essenziali della misura.
Beneficiari
Possono accedere alla misura le micro, piccole e medie imprese lombarde appartenenti alla filiera dell’edilizia e ai settori complementari, tra cui:
- edilizia e costruzioni ecosostenibili;
- restauro ecologico;
- tecnologie e soluzioni per l’efficienza energetica;
- energie rinnovabili verdi e blu;
- ambiti e settori emergenti collegati all’edilizia sostenibile.
Rientrano, in particolare, imprese di costruzione, operatori della finitura e dell’impiantistica, nonché produttori e fornitori di materiali e sistemi per l’edilizia, che presentino progetti in forma singola o aggregata.
Alla data di presentazione della domanda e fino alla concessione dell’agevolazione, le imprese devono essere regolarmente iscritte e attive nel Registro delle Imprese, in possesso di codice ATECO riconducibile alla filiera edilizia, in regola con gli obblighi contributivi (DURC), con la normativa antimafia e con la stipula delle coperture assicurative contro calamità naturali ed eventi catastrofali.
È ammessa la partecipazione di soggetti diversi dalle MPMI esclusivamente in forma aggregata, senza possibilità di beneficiare direttamente del contributo.
Interventi ammissibili
Sono finanziabili progetti di efficientamento e economia circolare riferiti ad attività produttive localizzate in Lombardia, finalizzati all’ottimizzazione e all’ammodernamento di:
- processi produttivi;
- capacità produttiva;
- modelli organizzativi e di business;
- linee di prodotto e di servizio;
- sistemi software e hardware gestionali.
- Tra le principali tipologie di intervento rientrano:
- upgrade sostenibile dei sistemi produttivi;
- acquisto di macchinari e tecnologie per la riduzione dell’impatto ambientale, il risparmio energetico e la sicurezza dei lavoratori;
- innovazione di prodotto ed eco-design, con utilizzo di materiali riciclati, modulari e riparabili;
- introduzione di modelli di produzione e consumo a basso impatto ambientale;
- innovazioni di processo per l’adozione di standard “green” lungo il ciclo di vita dei prodotti;
- valorizzazione dei residui di produzione e utilizzo di sottoprodotti;
- progetti innovativi per la raccolta, il riutilizzo e il riciclo dei materiali, incluse soluzioni per la demolizione selettiva;
- modifiche delle linee produttive per ridurre l’uso di materie prime o introdurre materiali “end of waste”.
Il progetto esecutivo dovrà essere corredato da una relazione tecnica in grado di dimostrare l’effettivo miglioramento del sistema produttivo rispetto alla situazione precedente all’investimento.
L’importo minimo del progetto è pari a 35.000 euro.
Agevolazione
L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto, con intensità variabile in funzione della dimensione dell’impresa e del regime di aiuto prescelto:
Regime de minimis
- 50% dei costi ammissibili per imprese singole;
- 60% dei costi ammissibili per imprese in aggregazione (nei limiti del plafond di 300.000 euro in tre anni);
Regime GBER
- 10% per le medie imprese;
- 20% per le piccole imprese.
Il contributo massimo concedibile è pari a 200.000 euro per le imprese singole e 250.000 euro per le imprese che partecipano in aggregazione.
Per maggiori informazioni o per manifestare interesse, è possibile compilare l’apposito modulo oppure contattare gli uffici di ANCE Brescia all’indirizzo enrico.massardi@ancebrescia.it
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