BLOCCO DEI VEICOLI DIESEL EURO 5 – POSSIBILE POSTICIPO AL 1° OTTOBRE 2026
Un emendamento al Decreto Infrastrutture ha posticipato al 1° ottobre 2026 l’avvio del blocco alla circolazione per veicoli commerciali e autovetture diesel Euro 5.
Il provvedimento interessa le Regioni:
- Piemonte
- Lombardia
- Veneto
- Emilia-Romagna
Rispetto alla disciplina originaria, viene modificato anche il criterio demografico per l’applicazione delle misure restrittive: il blocco si applicherà esclusivamente nei comuni con popolazione superiore ai 100.000 abitanti, rispetto alla soglia di 30.000 abitanti precedentemente prevista.
Tipologie di veicoli coinvolti
Sono soggetti al provvedimento i veicoli commerciali alimentati a gasolio e omologati secondo la normativa Euro 5, appartenenti alle seguenti categorie:
- N1: trasporto merci con massa complessiva fino a 3,5 t
- N2: massa superiore a 3,5 t e fino a 12 t
- N3: massa superiore a 12 t
Tutti alimentati a gasolio e omologati secondo lo standard Euro 5.
Modalità applicative e alternative
Le limitazioni saranno in vigore nei giorni feriali da ottobre ad aprile, con fasce orarie limitate alla circolazione: solo dopo le 18:30 e fino alle 8:30 del mattino.
In alternativa, sarà possibile:
- Installare dispositivi di monitoraggio chilometrico che limitano il numero di km percorribili annualmente.
- Adottare misure compensative per la riduzione delle emissioni inquinanti nei piani regionali per la qualità dell’aria, evitando così il blocco strutturale.
In base al testo approvato le Regioni potranno evitare l’adozione del blocco strutturale anche oltre il 2026, a condizione che siano implementate misure alternative efficaci per la riduzione delle emissioni inquinanti e potranno, comunque, anticipare l’introduzione del blocco aggiornando i propri piani ambientali.
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