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02.01.2006 - lavoro

DOCUMENTO UNICO REGOLARITA’ CONTRIBUTIVA – DURC – ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA RICHIESTA

DOCUMENTO UNICO REGOLARITA’ CONTRIBUTIVA – DURC – ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA RICHIESTA DOCUMENTO UNICO REGOLARITA’ CONTRIBUTIVA – DURC – ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA RICHIESTA

Si fa seguito alle precedenti note in materia (cfr. suppl. n. 3 al Not. n. 7/2005 e Not. n. 8-9/2005) per comunicare che a far data dal 2 gennaio 2006 è operativa la disciplina per il rilascio, da parte delle Casse Edili, del Documento Unico di Regolarità Contributiva ossia il certificato che, sulla base di un’unica richiesta, attesta contestualmente la regolarità di un’impresa per quanto concerne gli adempimenti Inps, Inail e Cassa Edile, verificati sulla base delle rispettive normative di riferimento.
Si rammenta che le modalità di richiesta del DURC sono due: in forma cartacea e in via telematica. La compilazione della richiesta in via telematica, il cui manuale è a disposizione sul sito e presso gli Uffici del Collegio, è obbligatoria solo per le stazioni appaltanti e per le SOA. Circa la richiesta in forma cartacea si sottolinea che è possibile utilizzare unicamente il modello predisposto dai citati enti e che sarà pubblicato sul prossimo numero del Notiziario mensile del Collegio dal quale potrà essere fotocopiato. Nelle informative già inviate dal Collegio e da Inps, Inail e CAPE, cui si rinvia, si sono forniti chiarimenti di ordine generale; di seguito si illustrano le modalità di compilazione dei principali punti del modello cartaceo di richiesta predisposto congiuntamente dai tre citati enti.

Richiesta del DURC per Lavori Pubblici o Privati in edilizia
Si ricorda che la presentazione del DURC alla committenza, sia pubblica che privata, costituisce un adempimento necessario. Per i lavori edili privati l’obbligatorietà del DURC è stata introdotta dal D.Lgs. n. 276/2003 che ha modificato l’articolo 3 del D.Lgs. n. 494/1996. Per effetto della modifica apportata in caso di lavori edili privati il committente o il responsabile dei lavori devono trasmettere all’amministrazione concedente, prima dell’inizio dei lavori oggetto del permesso di costruire o della denuncia di inizio attività, anche il certificato di regolarità contributiva DURC delle imprese esecutrici dei lavori. In assenza della certificazione della regolarità contributiva, anche in caso di variazione dell’impresa esecutrice dei lavori, è sospesa l’efficacia del titolo abitativo. Conseguentemente l’impresa esecutrice deve consegnare al committente il DURC.

Lavori Pubblici – Quadri A e B
Quando il rilascio del DURC è necessario per finalità collegate a Lavori Pubblici in edilizia devono essere compilati i soli quadri “A” e “B” del modello di richiesta, mentre non deve essere compilato il quadro “C”. I quadri “A” e “B” vanno compilati, nel caso di lavori pubblici, per il rilascio del DURC sia a nome dell’impresa aggiudicataria o affidataria dell’appalto sia per l’impresa subappaltatrice.

1) Quadro “A” Punti da A1 ad A8
Il punto A1 deve sempre essere barrato quando va compilato il quadro “A”. Deve poi essere barrato solo uno dei punti da A2 ad A8 a seconda dell’ipotesi di interesse. Nel caso di DURC richiesto per il subappaltatore va barrata la casella A4 se si tratta di DURC da trasmettere in occasione della richiesta di autorizzazione al subappalto, ovvero A7 o A8 nel caso di pagamento dello stato d’avanzo o liquidazione finale. Nel punto A3 la data da indicare è quella dell’aggiudicazione provvisoria. Nel punto A7 e A8 la data da indicare è quella cui si riferisce, rispettivamente, lo stato di avanzamento o la liquidazione finale.
2) Quadro “A” Punto A9 – Denuncia Inail di Nuovo lavoro a carattere temporaneo
In caso di compilazione della richiesta del DURC in forma cartacea questa casella non va barrata. Infatti la richiesta del DURC può valere, barrando la casella A9, anche come denuncia di nuovo lavoro a carattere temporaneo ai fini dell’Inail, ai sensi dell’art. 12 del D.M. 12 dicembre 2000, solo se la richiesta del DURC è inoltrata in via telematica.

3) Quadro “A” Punti I e II
Per la compilazione dei Punti I e II del quadro A si consiglia di far riferimento a quanto contenuto nei documenti di gara, in particolare per quanto attiene la descrizione delle opere oggetto dell’appalto (Punto II n. 2). L’indicazione dell’e-mail non è obbligatoria.

4) Quadro “A” Punto III
Al n. 1 vanno indicati il numero di protocollo e la data del bando di gara. La compilazione della casella “Gara d’appalto n.“ non è obbligatoria. La casella “codice di individuazione dell’intervento” va compilata solo nel caso sia stata barrata la casella A7 o A8, riportando il numero assegnato all’appalto dall’Autorità di Vigilanza dei Lavori Pubblici. La casella “Tipo Appalto” va sempre compilata.

5) Quadro “A” Punto IV
Vanno indicati i dati dell’impresa aggiudicataria o affidataria dell’appalto ovvero quelli dell’impresa subappaltatrice.

6) Quadro “B” Punto I
Vanno ripetuti i dati già indicati nel punto IV del quadro A integrati con le ulteriori informazioni richieste.

7) Quadro “B” Punto I n. 10
Va compilato solo se è stata barrata una casella da A4 ad A8 del quadro “A”, indicando la data di inizio dei lavori di appalto o subappalto, specificando se presunta od effettiva.

8) Quadro “B” Punto I n. 12
Va compilato solo se è stata barrata una cesella da A4 ad A8 del quadro “A”, indicando per l’appaltatore l’importo complessivo dell’appalto al netto dell’IVA mentre per il subappaltatore l’importo dei lavori ricevuti o da ricevere in subappalto, al netto dell’IVA. In ordine all’incidenza della manodopera si segnala che questa va calcolata rapportando l’importo dei lavori con il costo complessivo sostenuto dall’impresa per la manodopera, computando quindi anche l’ammontare del trattamento di fine rapporto maturando, le somme versate ai fondi di previdenza integrativa nonché i contributi dovuti all’Inps, all’Inail, alla Cassa Edile.

9) Quadro “B” Punto II n. 4
Il codice della Cassa Edile di Brescia è BS00.

Lavori privati – Quadro “C”
Quando il rilascio del DURC è necessario per Lavori Edili Privati deve essere compilato il solo quadro “C” del modello di richiesta, e dunque non vanno compilati i quadri “A” e “B”.
Per quanto interessa il settore edile va barrata la sola casella C13. Del quadro “C” per il settore edile non vanno compilati i seguenti punti: Parte II n. 8 seconda parte (“Durata del Servizio”) e n. 9. Il n. 5 deve essere compilato solo dalle imprese artigiane indicando l’ultimo indirizzo comunicato all’Inps, che normalmente è uguale alla sede legale. L’indicazione dell’e-mail è solo facoltativa.
In nessuna parte del modello è richiesto di indicare i dati del committente privato né il Comune dove si svolgeranno i lavori oggetto del permesso di costruire o della denuncia di inizio di attività.
Nel caso in cui il richiedente il DURC sia la stessa impresa che esegue i lavori si dovranno ripetere nella parte III alcuni dei dati già indicati nella parte II.

Avvertenze generali
Per ogni foglio, e non solo in calce all’ultimo, è necessario riportare luogo, data e firma del richiedente.
Nel caso per uno stesso lavoro si richiedano più DURC, nelle richieste successive alla prima in alto a destra di ogni pagina dovrà essere riportato il Codice Identificativo della Pratica, comunicato dalla Cassa Edile.
A) Richiesta in forma cartacea

Modello Unificato di richiesta e Istruzioni per la compilazione
B) Richiesta in forma telematica

– Aziende

Istruzioni per la richiesta telematica per le Aziende

– Enti Pubblici

Istruzioni per la richiesta telematica per gli Enti Pubblici
Modulo per la richiesta di accesso al servizio telematico

– Intermediari

Istruzioni per la richiesta telematica per gli Intemediari
C) Codici Casse Edili

Tabella codici Casse Edili


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