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01.07.1997 - tributi

STUDI DI SETTORE – INVIO DEI QUESTIONARI ALLE IMPRESE EDILI

STUDI DI SETTORE – INVIO DEI QUESTIONARI ALLE IMPRESE EDILI STUDI DI SETTORE – INVIO DEI QUESTIONARI ALLE IMPRESE EDILI
Il Ministero delle finanze ha cominciato ad inviare a tutte le imprese edili il questionario per gli studi di settore (Mod. SG69).
Detti questionari sono stati predisposti per richiedere ai contribuenti i dati necessari per costruire la base informativa per una corretta elaborazione degli studi di settore, studi, cioè, che attraverso la rilevazione delle caratteristiche strutturali di ogni specifica attività, consentano al Ministero di individuare la capacità di conseguire ricavi o compensi da parte delle imprese.
 
Soggetti interessati

Il questionario interessa le imprese che svolgono le attività di cui ai seguenti codici IVA:

41.11.0 – Demolizione di edifici e sistemazione del terreno;
45.12.0 – Trivellazioni e perforazioni;
45.21.0 – Lavori generali di costruzione di edifici e lavori di ingegneria civile;
45.22.0 – Posa in opera di coperture e costruzione di ossature di tetti di edifici;
45.23.0 – Costruzione di autostrade, strade, campi di aviazione e impianti sportivi;
45.24.0 – Costruzione di opere idrauliche;
45.25.0 – Altri lavori speciali di costruzione.

Sono tenuti alla presentazione del questionario i contribuenti che, per il periodo di imposta 1996, hanno dichiarato ricavi derivanti dall’esercizio di attività di impresa per un importo fino a 10 miliardi di lire.
I contribuenti che pur esercitando un’attività corrispondente ai suddetti codici non ricevano l’apposito questionario, devono provvedere autonomamente a procurarselo, fotocopiando quello pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale oppure chiedendone copia agli uffici del Collegio.
Nell’ipotesi in cui il codice di attività effettivamente esercitata, indicato dal contribuente nel questionario, sia diverso rispetto a quello già comunicato all’amministrazione finanziaria per il periodo di imposta 1996 e per quelli antecedenti, la presentazione del questionario vale come dichiarazione di variazione dei dati dell’attività.
Soggetti esonerati

Non sono tenuti alla presentazione del questionario, anche qualora lo avessero ricevuto:
· coloro che hanno dichiarato, per il periodo di imposta 1996, ricavi per un ammontare superiore a 10 miliardi ;
· coloro che hanno cessato l’attività successivamente al 31 dicembre 1994 ;
· coloro il cui periodo di imposta non coincide con l’anno solare 1996 ;
· coloro che hanno iniziato l’attività o che l’hanno modificata nel corso del 1996 ;
· coloro che nel 1996 si sono trovati in un periodo di non normale svolgimento dell’attività (es. imprese in liquidazione).

Restituzione dei questionari

Il questionario, debitamente compilato, dovrà essere trasmesso dall’Amministrazione finanziaria per posta ordinaria, oppure può essere consegnato direttamente all’Ufficio imposte dirette nel cui ambito territoriale ha sede l’impresa utilizzando l’apposito supporto magnetico che, non appena disponibile, potrà essere ritirato presso gli uffici del Collegio.
A coloro che utilizzeranno il supporto magnetico verrà riconosciuto un credito di imposta di lire diecimila, da utilizzarsi in occasione della prima dichiarazione dei redditi successiva alla presentazione del questionario.
I termini ultimi per la consegna sono fissati:

· entro il 30 settembre 1997, se trasmesso su supporto cartaceo;
· entro il 30 ottobre 1997, se trasmesso su supporto magnetico.

Nell’ipotesi in cui il questionario non venisse restituito entro i suddetti termini, i dati richiesti verranno direttamente acquisiti dalla Guardia di finanza presso i luoghi di esercizio dell’attività.
L’Amministrazione finanziaria provvederà successivamente all’elaborazione dello studio di settore che, come noto, sarà utilizzato, con diverse modalità, in sede di accertamento per valutare la capacità di produrre ricavi della singola impresa.


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