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06.11.2001 - tributi

FINANZIARIA 2002 – ASPETTI FISCALI

IRPEF – ADDIZIONALE COMUNALE – ELENCO COMUNI DELLA PROVINCIA DI BRESCIA ED ALIQUOTE PER L’ANNO 2001 FINANZIARIA 2002 – ASPETTI FISCALI

Il disegno di legge Finanziaria 2002, approvato il 27 settembre dal Consiglio dei Ministri, contiene molte disposizioni di interesse per il sistema delle imprese.
Per la parte fiscale, si riportano le prime sintetiche osservazioni sul contenuto del disegno di legge.
Rivalutazione beni d’impresa
La rivalutazione dei beni aziendali, introdotta dal collegato fiscale alla finanziaria 2000, è prorogata di un anno. Sarà quindi possibile rivalutare i beni risultanti dal bilancio chiuso al 31 dicembre 2000 nel bilancio dell’anno successivo.
Si ricorda che la rivalutazione facoltativa dei beni aziendali consente ai titolari di reddito d’impresa di rivalutare i beni (immobilizzazioni materiali ed immateriali) e le partecipazioni in società controllate o collegate con il pagamento di un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’Irap, con aliquota del 19% sui beni ammortizzabili e del 15% sui beni non ammortizzabili.
A differenza di quanto previsto nel provvedimento originario sulla rivalutazione, il disegno di legge stabilisce che il maggior valore rivalutato si considera fiscalmente riconosciuto solo dal secondo esercizio successivo alla rivalutazione.
Rivalutazione delle aree edificabili e delle partecipazioni
Il disegno di legge introduce la possibilità di rivalutare le aree edificabili possedute al 1 gennaio 2002.
In luogo del costo d’acquisto, ai fini del calcolo delle plusvalenze e minusvalenze (art. 81 del Tuir) potrà essere assunto il valore determinato sulla base di una perizia giurata, dietro pagamento di un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi del 4%. Il nuovo valore costituirà valore normale di riferimento ai fini delle imposte sui redditi, di registro, ipotecaria e catastale.
La rivalutazione è estesa anche alle partecipazioni non negoziate nei mercati regolamentati, possedute al 1 gennaio 2002.
Diventa cioè possibile calcolare le plusvalenze di cui all’art. 81 del Tuir (cioè quelle realizzate al di fuori dell’esercizio d’impresa) non in base al costo d’acquisto, ma in base al valore di patrimonio netto al 1 gennaio 2002, determinato sulla base di una perizia giurata.
A questo fine, occorre versare un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi, pari al 4% del valore per le partecipazioni qualificate e al 2% per quelle non qualificate.
La rideterminazione del valore d’acquisto non consente, tuttavia, il realizzo di minusvalenze da utilizzare in riduzione delle plusvalenze.
Ristrutturazioni edilizie
Sono prorogate le agevolazioni per le ristrutturazioni edilizie, consistenti nella detrazione del 36% per le spese sostenute; del beneficio si potrà godere fino al 30 giugno 2002.
L’agevolazione è stata estesa agli interventi di recupero su fabbricati interi eseguiti da imprese di costruzione.
Tuttavia, il testo attuale del disegno di legge pone la condizione che le imprese interessate provvedano alla cessione dell’immobile entro il 30 giugno 2002 e precisa che, in questo caso, la detrazione Irpef sui lavori di ristrutturazione eseguiti spetterà direttamente all’acquirente dell’immobile.
IVA – aliquote sulle manutenzioni
E’ stata prorogata al 30 giugno 2002 l’applicazione dell’aliquota Iva ridotta del 10% ai servizi indicati dalla legge 488/99 (interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria su fabbricati a prevalente destinazione abitativa etc), nonchè l’indetraibilità dell’Iva afferente le operazioni aventi per oggetto ciclomotori, motocicli, autovetture e autoveicoli.
INVIM
Il disegno di legge stabilisce che l’Invim non è più dovuta a partire dal 1 gennaio 2002. L’eliminazione dell’Invim è quindi anticipata, rispetto alla data prevista del 31 dicembre 2002. E’ inoltre soppressa l’imposta sulle insegne di esercizio.
IRPEF
Il disegno di legge prevede l’incremento delle detrazioni per figli a carico, per le famiglie con un reddito complessivo non superiore a 70 milioni. Sono sospese le modifiche apportate alle aliquote Irpef per il 2002, cioè le riduzioni di aliquote previste dalla finanziaria dello scorso anno.


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