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16.07.2003 - tributi

STUDI DI SETTORE – INDAGINE PREVENTIVA DEL FISCO

STUDI DI SETTORE – INDAGINE PREVENTIVA DEL FISCO STUDI DI SETTORE – INDAGINE PREVENTIVA DEL FISCO
(Agenzia Entrate, Direttiva 9/6/03, prot. n. 2003/87232)
L’Agenzia delle Entrate ha indirizzato alle proprie strutture periferiche una direttiva con la quale vengono disposti controlli (c.d. “accessi brevi”) sui soggetti a cui si applicano gli studi di settore.
L’attività d’indagine, che deve concludersi necessariamente entro il prossimo 10 luglio, è diretta alla verifica dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore per il periodo d’imposta 2002.
L’obiettivo dell’Amministrazione è quello di “fotografare” la situazione attuale del contribuente in modo da poter confrontare, successivamente, i dati risultanti dall’accesso con quanto comunicato nei prospetti degli studi di settore allegati ad Unico 2003.
A tal fine, l’Agenzia ha individuato nella direttiva gli elementi su cui i soggetti verificatori dovranno porre maggiormente l’attenzione. Tali elementi comprendono sia dati puramente contabili (per esempio il valore dei beni strumentali al 31 dicembre 2002) che inerenti la situazione aziendale del contribuente (numero di dipendenti, codice attività Istat, ecc).
Ne consegue che se tali dati non fossero corretti, verrebbe alterato il livello di congruità e coerenza del singolo contribuente.
Resta fermo che questa attività di carattere preventivo si affiancherà, una volta presentate le dichiarazioni, ai normali controlli successivi circa la veridicità dei dati dichiarati.


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