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09.02.2004 - economia

SOSTEGNO AL SISTEMA LOMBARDO DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE INDUSTRIALI

SOSTEGNO AL SISTEMA LOMBARDO DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE INDUSTRIALI SOSTEGNO AL SISTEMA LOMBARDO DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE INDUSTRIALI
La Regione Lombardia con delibera di Giunta Regionale n°7/15797 del 23 dicembre 2003 (pubblicata sul Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n°53 del 29 dicembre 2003) ha aggiornato le modalità per il rilascio di agevolazioni a sostegno del sistema lombardo delle Piccole e Medie Imprese Industriali.
Gli aggiornamenti dei criteri di attuazione di interesse per il nostro settore riguardano, in particolare, le seguenti misure:
– Misura b1 – Diffusione e sviluppo delle strutture di servizio alle piccole e medie imprese (l.r. 35/96 – art.2, lett.b e l. 317/91);
– Misura e2 – Agevolazioni per l’accesso al credito (l.r. 35/96 art.8).
Si riportano brevemente le caratteristiche delle Misure stesse.

MISURA b1)
E’ rivolta a promuovere la diffusione e lo sviluppo delle strutture di servizio alle piccole medie imprese, attivando una nuova modalità di incentivazione che , coordinando le leggi regionali (l.r. 35/96) e le leggi nazionali (l. n. 317/91), unifichi e semplifichi la procedura di accesso e concessione delle agevolazioni.
La Misura sostiene la realizzazione di progetti-programma a sostegno delle PMI Industriali che contemplino l’esecuzione di attività da sviluppare nell’arco di ventiquattro mesi.
Soggetti beneficiari ed attuatori:
– CCIAA;
– Associazioni Imprenditoriali;
– Società ed agenzie a partecipazione pubblica;
– Consorzi di imprese e società consortili costituiti anche in forma cooperativa.

Misura e caratteristiche delle agevolazioni:
I contributi concessi non potranno essere superiori al 50% delle spese complessive previste dal progetto-programma e saranno:
– 50% a fondo perduto;
– 50% da restituire con rata semestrale con tasso di interesse a carico del beneficiario pari allo 0.5% annuo.
A garanzia della restituzione di questa parte dell’agevolazione, il soggetto beneficiario dovrà presentare adeguata fideiussione, il costo della quale rientrerà tra le voci di spesa ammesse all’agevolazione.

Tipologia di interventi ammessi:
– Sviluppo della competitività delle PMI a livello organizzativo e produttivo (sostegno e sviluppo della qualità del prodotto, della certificazione dei sistemi di gestione della qualità, gestione della produzione, tecnologie della produzione, sicurezza informatica);
– tutela ambientale, sicurezza sui luoghi di lavoro, risparmio energetico (promozione della riduzione dell’impatto ambientale, applicazione della normativa in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro, risparmio energetico);
– sviluppo della commercializzazione e delle reti distributive delle imprese nel mercato interno.

Tipologia spese ammissibili:
– Spese per consulenze specialistiche utilizzate esclusivamente per la realizzazione del progetto-programma;
– spese per personale interno;
– spese per acquisizione di brevetti;
– spese per realizzazione o aggiornamento del sito internet finalizzate alla realizzazione del programma;
– spese per formazione del personale interno coinvolto nella realizzazione del progetto-programma;

Modalità di presentazione delle domande:
Le domande dovranno essere presentate:
– presso le sedi provinciali della Regione Lombardia territorialmente competenti;
– presso il protocollo generale della Regione Lombardia – via Pirelli 12 – 20124 Milano;
– tramite raccomandata con avviso di ricevuta di ritorno.

Termine per la presentazione delle domande:
31 marzo 2004
MISURA e2)
E’ rivolta ad agevolare l’accesso al credito attraverso la riduzione del tasso di interesse su interventi di finanziamento concessi da istituti di credito convenzionati.

Soggetti beneficiari:
Piccole e medie imprese aventi sede produttiva in Lombardia.

Entità e caratteristiche delle agevolazioni:
– Finanziamento della durata di 5 anni per macchinari e impianti;
– finanziamento di 10 anni per immobili.

La quota di finanziamento non potrà superare l’80% della spesa prevista complessivamente dal progetto di investimento e l’importo massimo finanziabile è stabilito in:
– euro 500.000 per finanziamenti della durata di 5 anni;
– euro 1.000.000 per finanziamenti della durata di 10 anni.

La Regione Lombardia interviene abbattendo il tasso di interesse a carico delle imprese in misura non superiore al 50% del tasso (Euribor sei mesi più 1.25 per finanziamenti di durata di 5 anni e 1.50 per finanziamenti di durata di 10 anni) e verrà quantificato al momento della stipula del finanziamento.
Il contributo sarà concesso nel rispetto della regola comunitaria relativa al de-minimis.

Tipologia di interventi ammessi:
– Investimenti aventi rilevanza sul versante dell’impatto ambientale, della sicurezza sul lavoro ovvero in materia di risparmio enegetico;
– investimenti finalizzati all’incremento dell’occupazione.
Sono ammissibili le spese sostenute non oltre i 12 mesi antecedenti la data di presentazione della domanda.
La durata massima del progetto non potrà superare i 12 mesi dalla data di concessione del finanziamento.

Modalità di presentazione delle domande
Le domande, redatte su apposita modulistica, dovranno essere presentate direttamente all’istituto di credito convenzionato.


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