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21.12.2006 - tributi

RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO – COSTO DELLA MANODOPERA DA INDICARE IN FATTURA – PRECISAZIONI

RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO – COSTO DELLA MANODOPERA DA INDICARE IN FATTURA RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO –  COSTO DELLA MANODOPERA DA INDICARE IN FATTURA – PRECISAZIONI
(Interrogazione Camera dei deputati 20/12/2006, n. 5-00530)
In risposta all’interrogazione n. 5-00530 del 20/12/2006, il ministero dell’economia ha precisato che ai fini della detrazione d’imposta del 36% in materia di ristrutturazioni e recupero del patrimonio edilizio, le imprese di costruzione, di ristrutturazione immobiliare e le cooperative edilizie che cedono immobili ristrutturati sono tenute ad indicare in fattura il costo della manodopera utilizzata direttamente, nonché quello della manodopera impiegata da eventuali appaltatori o subappaltatori.

Per effetto del D.L. n. 223/2006, infine, le agevolazioni in parola spettano a condizione che nelle fatture emesse dopo il 4 luglio 2006 sia evidenziato in fattura il costo della relativa manodopera.

Qualora i lavori siano eseguiti dalla ditta incaricata avvalendosi di prestazioni rese da terzi, in forza di un contratto di appalto o subappalto, nella fattura dovrà essere fatta menzione di tale circostanza, evidenziando sia il costo della manodopera impiegata direttamente, sia quello della manodopera impiegata da eventuali appaltatori o subappaltatori, secondo l’ammontare da questi ultimi comunicato.


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