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23.02.2009 - tributi

DEPOSITO DEI BILANCI – NUOVE SPECIFICHE TECNICHE

DEPOSITO DEI BILANCI – NUOVE SPECIFICHE TECNICHE DEPOSITO DEI BILANCI – NUOVE SPECIFICHE TECNICHE

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (GU n. 304 del 31 dicembre 2008) il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 dicembre 2008, recante “Specifiche tecniche del formato elettronico elaborabile (XBRL) per la presentazione dei bilanci di esercizio e consolidati e di altri atti al registro delle imprese”.
L’adozione di un “formato elettronico elaborabile” e l’emanazione del DPCM sulle specifiche tecniche dello stesso, previste dal decreto legge c.d. “Visco – Bersani” (d.l. 223/2006, co. 21-bis, art. 37, relativo alle disposizioni in tema di accertamento, semplificazione e altre misure di carattere finanziario, convertito con l. n. 248/06), sono state più volte rimandate (l’ultima proroga prevedeva l’adozione obbligatoria del nuovo formato a decorrere dal 31 marzo 2008).
Si ricorda che XBRL (eXtensible Business Reporting Language) è lo standard informatico internazionale per rappresentare i prospetti contabili e finanziari, progettato per ottimizzare il sistema di reporting aziendale, l’immagazzinamento e l’elaborazione dei dati, e nasce proprio dall’esigenza di creare una piattaforma comune per la predisposizione, l’analisi e lo scambio di informazioni tra imprese, istituti bancari e tutti gli altri stakeholders dell’impresa.
Le disposizioni del decreto – che verranno analizzate più approfonditamente in una circolare di prossima pubblicazione – prevedono, per la fase di prima applicazione (art. 3):
– l’esonero dall’obbligo di adozione di XBRL per alcuni soggetti, tra cui le società che applicano gli IAS (quotate e non quotate) e relative società controllate e società consolidate, in attesa di definire le tassonomie IAS sulla base di quelle elaborate dallo IASB;
– il deposito in XBRL presso il Registro delle imprese dei soli schemi di stato patrimoniale e conto economico dei bilanci riferiti all’esercizio in corso al 31 marzo 2008 e che si chiudono successivamente alla pubblicazione sul sito XBRL delle specifiche tecniche (le tassonomie). Gli schemi XBRL dovranno essere allegati al bilancio – di esercizio e, ove redatto, consolidato – depositato nel formato usuale.
Nel dicembre scorso, in attesa del parere dell’OIC richiesto ai sensi dell’art. 3, co. 3 del DPCM, l’Associazione XBRL Italia ha pubblicato le tassonomie, approvate dal Consiglio direttivo, sul proprio sito (www.xbrl.org/it) al fine di favorire la conoscenza del nuovo standard da parte degli utilizzatori.


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