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27.02.2012 - ambiente

ATTO REGIONALE DI INDIRIZZI IN MATERIA DI PROGRAMMAZIONE DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI

ATTO REGIONALE DI INDIRIZZI IN MATERIA DI PROGRAMMAZIONE DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI

È stata pubblicata sul BURL n.47 del 21 novembre 2011 la D.c.r. n. 280 “Atto di indirizzi, ai sensi del comma 3 dell’art.19 della l.r. 12 dicembre 2003, n.26, in materia di programmazione della gestione dei rifiuti” approvata durante la seduta consiliare dell’8 novembre 2011.
Il documento presenta gli indirizzi per le politiche regionali in materia di pianificazione e gestione dei rifiuti urbani e speciali, sulla base dei quali la Giunta predisporrà un documento di programmazione di carattere tecnico, e coordinerà il sistema di azioni e sforzi incrementali da porre in essere per raggiungere nuovi traguardi nel ciclo dei rifiuti, con riferimento all’orizzonte temporale 2013-2020.
Esso ripercorre quanto stabilito dalle direttive comunitarie che si sono susseguite negli anni 2000, sino alla più recente e vigente Direttiva 2008/98/CE secondo cui la priorità nella gestione dei rifiuti va data alla riduzione della produzione totale di rifiuti.
In sintesi, gli argomenti trattati nella Deliberazione riguardano: la programmazione dei rifiuti urbani, la gestione dei rifiuti speciali, il piano regionale di bonifica delle aree inquinate, il monitoraggio delle azioni per il raggiungimento degli obiettivi.
Con riferimento alle tematiche d’interesse per la categoria, in materia di gestione dei rifiuti inerti, alla luce dei quantitativi ingenti ed in costante aumento derivanti dalle attività tipiche del settore edile, viene incentivato il recupero e il riutilizzo dei materiali di demolizione e delle terre e rocce da scavo al fine di una loro valorizzazione quali materiali da costruzione o per la realizzazione di rilevati.
Per ciò che riguarda, invece, il recupero e la riqualificazione delle aree contaminate dismesse l’attività di Regione Lombardia sarà finalizzata a sostenere il recupero ambientale delle aree contaminate dismesse, anche mediante la successiva valorizzazione delle aree per una riqualificazione urbanistica, valutando gli interventi di recupero ambientale anche in funzione della compatibilità degli stessi con le specifiche destinazioni d’uso previste sull’area.
A riguardo, viene altresì promossa la gestione dei rifiuti provenienti da interventi di bonifica attraverso azioni volte al loro recupero, al riutilizzo e al trattamento in situ.


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