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24.05.2012 - tecnica

IN AMBITO AGRICOLO, ESCLUSI INCENTIVI PER IMPIANTI CON MODULI COLLOCATI A TERRA

IN AMBITO AGRICOLO, ESCLUSI INCENTIVI  PER IMPIANTI CON MODULI COLLOCATI A TERRA

Secondo le disposizioni presenti nell’articolo 65 della conversione in legge del Decreto Legge n. 1/2012 (cosiddetto “decreto liberalizzazioni”), pubblicata sul Supplemento Ordinario alla Gazzetta Ufficiale il 24 marzo 2012, non é più consentito l’accesso agli incentivi statali di cui al D. Lgs. n. 28/2011 per gli impianti fotovoltaici con moduli collocati a terra in aree agricole.
Sono preservati gli incentivi per tali impianti  realizzati e da realizzare su terreni nella disponibilità del demanio militare e  per gli impianti solari fotovoltaici con moduli collocati a terra da installare in aree classificate agricole alla data del 25 marzo 2012, che abbiano conseguito il titolo abilitativo entro la stessa data, a condizione, in ogni caso, che entrino in esercizio entro il 21 settembre 2012. Ulteriori condizioni per l’incentivazione sono:
– la potenza nominale di ciascun impianto non sia superiore a 1 MW e, nel caso di terreni appartenenti al medesimo proprietario, gli impianti siano collocati ad una distanza non inferiore a 2 chilometri;
– non sia destinato all’installazione degli impianti più del 10 per cento della superficie del terreno agricolo nella disponibilità del proponente.
Inoltre, é fatto salvo l’accesso agli incentivi statali senza limitazioni per gli impianti fotovoltaici con moduli collocati a terra in aree agricole che hanno conseguito il titolo abilitativo entro il 29 marzo 2011 o per i quali sia stata presentata richiesta per il conseguimento del titolo entro il 1° gennaio 2011, a condizione, in ogni caso, che entrino in esercizio entro il 24 maggio 2012.
Ciascuna azienda agricola dispone altresì la priorità di connessione alla rete elettrica per un solo impianto di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili di potenza non superiore ai 200 kW.


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