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01.02.2012 - sicurezza

NUOVA ZONIZZAZIONE DEL TERRITORIO REGIONALE PER LA VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DELL’ARIA

NUOVA ZONIZZAZIONE DEL TERRITORIO REGIONALE PER LA VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DELL’ARIA
Sul Bollettino Ufficiale n. 49, Serie Ordinaria, del 6 dicembre 2011 è stata pubblicata la D.G.R. n. 2605 del 30 novembre 2011 recante: “Zonizzazione del territorio regionale in zone e agglomerati per la valutazione della qualità dell’aria ambiente ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 155 – Revoca della d.g.r. n. 5290/07”.
La delibera in parola recepisce i criteri fissati dall’Appendice 1 del D.Lgs. 155/2010 circa l’individuazione delle zone per la valutazione della qualità dell’aria (carico emissivo, caratteristiche orografiche e meteo-climatiche e grado di urbanizzazione) e degli agglomerati (assetto urbanistico, popolazione residente e densità abitativa).
In particolare, nella nuova D.G.R. vengono introdotti gli agglomerati di Milano, Brescia e Bergamo nonchè la suddivisione in zone denominate A, B, C e D.
In ragione della permanenza di misure tuttora in essere sul territorio regionale, in materia di riduzione delle emissioni inquinanti, la Regione ha esplicitato le corrispondenze tra la precedente zonizzazione e la nuova.
Relativamente alla zona A di cui alla D.G.R. n. 5290/2007, infatti, viene stabilita la seguente corrispondenza:
•  Zona A1 con la porzione di territorio regionale, individuata con il presente provvedimento, corrispondente agli agglomerati di Milano, Brescia e Bergamo con l’aggiunta dei capoluoghi di provincia della bassa pianura (Pavia, Lodi, Cremona e Mantova) e relativi Comuni di cintura appartenenti alla zona A;
•  Zona A2 con la porzione di territorio regionale, individuata con il presente provvedimento, corrispondente alla zona A ad esclusione dei capoluoghi di provincia della bassa pianura (Pavia, Lodi, Cremona e Mantova) e relativi Comuni di cintura.
Le altre zone omogenee rimangono sostanzialmente invariate.


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