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08.05.2018 - lavori pubblici

I SISTEMI DI QUALITÀ ISO 9001 E 14001 DEVONO ESSERE ADEGUATI ALLA VERSIONE 2015 ENTRO IL 15/9/2018

A seguito dell’aggiornamento delle norme UNI EN ISO 9001 e 14001, con l’edizione del 2015, sono state definite le modalità delle verifiche presso le imprese da parte degli Enti di certificazione per effettuare il passaggio alle nuove norme.
La certificazione dei sistemi di gestione Qualità e Ambiente, secondo la nuova edizione del 2015 delle norme UNI EN ISO 9001 e UNI EN ISO 14001, deve avvenire entro il 15 settembre 2018. Dopo tale data i certificati rilasciati secondo le edizioni precedenti delle norme saranno revocati.
La scadenza è stata confermata, con una comunicazione congiunta, da Accredia (Ente unico di accreditamento nazionale) e da UNI (Ente di normazione italiano) che, inoltre, hanno chiarito che già dal 15 marzo 2018 gli Organismi di Certificazione dovranno svolgere tutte le verifiche, sia per la prima certificazione che per le sorveglianze o i rinnovi, sulla base delle nuove norme UNI EN ISO 9001:2015 (qualità) e UNI EN ISO 14001:2015 (ambiente).
L’International Organization for Standardization (ISO) e l’International Accreditation Forum (IAF), che rispettivamente presiedono alla stesura delle norme internazionali e alle verifiche di conformità in base alle stesse, non prevedono proroghe rispetto alle date sopra evidenziate.
Le nuove edizioni delle norme presentano importanti novità che intervengono nella gestione della strategia aziendale. In entrambi i casi è previsto infatti un coinvolgimento maggiore dell’imprenditore che ora è chiamato a identificare punti di forza e di debolezza del mercato di riferimento, dei suoi concorrenti e di tutte le parti interessate (analisi del contesto), oltre ad individuare e comprendere gli aspetti che potrebbero mettere a repentaglio il suo business (analisi del rischio).
Inoltre la revisione della UNI EN ISO 14001 pone l’accento sui concetti relativi all’analisi del ciclo di vita per la certificazione ambientale, considerando le conseguenze economiche, ambientali e sociali di un prodotto o processo, nell’arco del suo intero ciclo di vita (lifecycle thinking).
Si tratta delle norme alle quali le imprese fanno maggiormente ricorso, per certificarsi. Essere in possesso di una certificazione valida diventa strategico per l’azienda che vuole competere sul mercato italiano e internazionale. Ma l’interesse principale delle aziende di costruzione è legato alla qualificazione SOA per poter accedere agli appalti pubblici. Detta qualificazione non viene rilasciata oltre la classifica II (pari a 516.000 euro) qualora l’impresa non sia in regola con la certificazione ISO 9001. Il suggerimento per le imprese non ancora allineate alle nuove norme è di rivolgersi quanto prima al proprio organismo accreditato per evitare ingolfamenti dell’ultim’ora che potrebbero pregiudicare la loro competitività.


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