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07.04.2023 - economia

PACCHETTO INVESTIMENTI – LINEA ATTRAZIONE INVESTIMENTI

Regione Lombardia attua la misura: “Linea Attrazione Investimenti”, parte del nuovo pacchetto economico per le imprese

Facendo seguito alla NEWS di ANCE Lombardia Prot. n. 736/AP/vr del 21 dicembre 2022, si informa che è stato pubblicato, sul BURL, Serie Ordinaria n.14 di lunedì 3 aprile 2023, il D.d.u.o. n. 4649 del 29 marzo 2023, recante: “2021IT16RFPR010 – Approvazione dell’avviso della Misura «Investimenti – linea attrazione investimenti» in attuazione della d.g.r. 7595 del 15 dicembre 2022 – PR FESr 2021-2027 – Azione 1.3.1 «Sostegno allo sviluppo dell’internazionalizzazione delle PMI lombarde e dell’attrazione di investimenti esteri»”.

La misura con dotazione finanziaria di 30.000.000,00 di euro, di cui 16 milioni di euro a valere su risorse PR FESR 2021-2027 (Fondo di garanzia) e 14 milioni di euro a valere su risorse PR FESR 2021-2027 (Contributo), sostiene gli investimenti delle PMI e delle MidCap in piani di sviluppo aziendale finalizzati all’ammodernamento e all’ampliamento produttivo.

La Linea Attrazione Investimenti è volta, dunque, ad agevolare l’attrazione di nuovi investimenti in Lombardia ed il consolidamento e lo sviluppo di quelli esistenti da parte delle PMI e delle MidCap, correlati all’avvio di una nuova sede operativa o all’ampliamento di una sede operativa già esistente.

L’importo minimo ammissibile dell’investimento è di 200.000 euro, mentre il massimo, dato dalla somma di finanziamento assistito da garanzia e contributo, è di 10.000.000 euro per le domande presentate entro il 28/07/2023 la cui agevolazione è concessa entro il 31/12/2023, mentre 6.000.000 euro per le domande presentate dopo il 28/07/2023 e comunque in tutti i casi in cui l’agevolazione è concessa dopo il 31/12/2023.

I progetti dovranno esser realizzati unicamente presso una sede operativa ubicata in Lombardia e dovranno esser realizzati e rendicontati entro 18 mesi dalla data di pubblicazione sul BURL del provvedimento di concessione (è ammessa al massimo una proroga di 3 mesi da chiedere al massimo entro 60 gg prima dei suddetti 18 mesi con adeguata motivazione).

I soggetti beneficiari sono le PMI e le MidCap, con sede operativa in Lombardia alla presentazione della rendicontazione delle spese, già costituite, iscritte e attive al Registro delle imprese con almeno due bilanci depositati alla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando e che rientrino nella classificazione da 1 a 10 secondo la metodologia di Credit Scoring su dati storici del Modello di valutazione per il calcolo della probabilità di inadempimento del Fondo Centrale di Garanzia conformemente alla D.G.R. n. 7269/2022 ed eventuali s.m.i..

PMI: le imprese rientranti nella definizione di micro, piccola e media impresa secondo i parametri riportati nell’Allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014 e s.m.i., ovvero la categoria delle microimprese, delle piccole imprese e delle medie imprese (PMI) è costituita da imprese che occupano meno di 250 persone, il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di euro e/o il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di euro. All’interno della categoria delle PMI, si definisce piccola impresa un’impresa che occupa meno di 50 persone e che realizza un fatturato annuo e/o un totale  di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di euro. All’interno della categoria delle PMI, si definisce microimpresa un’impresa che occupa meno di 10 persone e che realizza un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro.

MidCap: (o Imprese a media capitalizzazione, incluse le piccole imprese a media capitalizzazione): si intende le imprese, che non rientrano tra le PMI, che presentano un organico fino a un massimo di 3.000 dipendenti, secondo la definizione di cui al Regolamento (UE) n. 1017/2015 del 25 giugno 2015, art. 2, punti 6 e 7.

Con il provvedimento viene approvata, inoltre, la Scheda Tecnica della misura «Investimenti – Linea Attrazione investimenti» – Allegato B parte e integrante e sostanziale del presente provvedimento, che dovranno sottoscrivere gli intermediari finanziari che aderiscono alla convezione quadro di cui alla d.g.r. 14 novembre 2022, n. XI/7345.

L’agevolazione si compone di:

– una garanzia regionale gratuita su un Finanziamento a medio lungo termine erogato dai Soggetti finanziatori e finalizzato ad ottenere le risorse finanziarie necessarie per l’investimento;

– un contributo a fondo perduto concesso, in percentuale, sui costi ammissibili di Progetto, erogato a saldo dopo la verifica della rendicontazione della spesa.

Per le domande di partecipazione presentate entro il 28/07/2023 la cui agevolazione è concessa entro il 31/12/2023, sia alle PMI che alle MidCap viene applicato il regime 3.13 (Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’emergenza del COVID-19).

Per le domande di partecipazione presentate dopo il 28/07/2023 e comunque in tutti i casi in cui l’agevolazione è concessa dopo il 31/12/2023, salvo proroghe del regime 3.13, qualora la sede del Soggetto beneficiario non sia ubicata nelle aree a finalità regionale, l’agevolazione è concessa come segue: a) Per le PMI:

  1. qualora la sede operativa della PMI beneficiaria, o la sede operativa in cui la PMI intende realizzare l’investimento, non sia ubicata nelle aree a finalità regionale di cui alla notifica SA.101134 (2021/N) – Modifica della carta degli aiuti a finalità regionale per l’Italia (1º gennaio 2022 – 31 dicembre 2027), l’agevolazione è concessa in alternativa a scelta del Soggetto beneficiario tra:

− nel rispetto del Regolamento (UE) n. 1407/2013;

− nel rispetto dell’articolo 17 del Regolamento n. 651/2014.

  1. qualora la sede operativa della PMI beneficiaria, o la sede operativa in cui la PMI intende realizzare l’investimento, sia ubicata in una delle aree a finalità regionale di cui alla notifica SA.101134, l’agevolazione è concessa ai sensi dell’art.14 e dell’art.18 del Regolamento (UE) n. 651/2014 e s.m.i.
  2. b) Per le MidCap:
  3. qualora la sede operativa della MidCap beneficiaria, o la sede operativa in cui la PMI intende realizzare l’investimento, non sia ubicata nelle aree a finalità regionale di cui alla notifica SA.101134, l’agevolazione è concessa nel rispetto del Regolamento (UE) n. 1407/2013;
  4. qualora la sede operativa della MidCap beneficiaria, o la sede operativa in cui la MidCap intende realizzare l’investimento, sia ubicata in una delle aree a finalità regionale di cui alla notifica SA.101134, l’agevolazione è concessa ai sensi dell’art. 14 del Regolamento (UE) n. 651/2014 e s.m.i. e per i servizi consulenza in regime de minimis.

I massimali di intensità di aiuto (Contributo + Equivalente Sovvenzione Lordo della Garanzia) sono riportate all’interno degli art. B.1.b Entità e forma dell’Agevolazione e B.1.c Regime di aiuto. Di seguito si riporta una sintesi.

Per le domande di partecipazione presentate entro il 28/07/2023 la cui Agevolazione è concessa entro il 31/12/2023:

Sono ammissibili le spese sostenute dal Soggetto beneficiario, ritenute pertinenti al Progetto nel rispetto della normativa comunitaria sugli aiuti di Stato, richiamata all’art. B.1.c “Regime di aiuto” del provvedimento.

Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spese effettivamente sostenute dal giorno successivo alla data di invio informatico al protocollo della domanda di partecipazione, purché funzionali al Progetto:

  1. a) acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, hardware e arredi, necessari per il conseguimento delle finalità progettuali;
  2. b) acquisto di software e licenze d’uso software; i costi per servizi software di tipo cloud e saas e simili per un periodo non superiore a 12 mesi di servizio, ammissibili solo nell’ambito dei regimi di aiuto 3.13, de minimis e art.14 del GBER (Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 e s.m.i. che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli artt. 107 e 108 del TFUE);
  3. c) acquisizione di marchi, brevetti e licenze di produzione;
  4. d) opere murarie, opere di bonifica e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alla voce a), nel limite del 20% di tale voce di spesa;
  5. e) acquisto di proprietà di immobili destinati all’esercizio dell’impresa e/o eventuali costi di ristrutturazione (in relazione agli interventi ammissibili) nel limite del 50% del Progetto;
  6. f) costi per servizi di consulenza prestati da consulenti esterni nel limite massimo del 50% delle voci da a) a d); tali costi sono ammissibili per le PMI, in regime 3.13, de minimis ed ex art. 18 del GBER associato all’art.14 o all’art. 17 del GBER; per le MidCap, in regime 3.13, in regime de minimis o in regime de minimis associato all’art.14 del GBER. Tali spese non devono essere continuative o periodiche e devono esulare dai costi di esercizio ordinari dell’impresa connessi ad attività regolari quali la consulenza fiscale, la consulenza legale o la pubblicità.

In ogni caso i Progetti devono soddisfare il principio DNSH (Do No Significant Harm), tenendo conto degli specifici elementi di valutazione e di mitigazione indicati nel Rapporto di Valutazione Ambientale Strategica (Rapporto Ambientale) del PR FESR 2021-2027, come indicato all’art. B.3 comma 6 del provvedimento.

Soggetto gestore del bando è Finlombarda S.p.A..

Si informa inoltre che le domande potranno esser presentate dalle ore 10:30 del 17 maggio 2023 e fino ad esaurimento delle risorse.

La tipologia di procedura utilizzata è “valutativa a sportello”: le domande sono valutate in ordine cronologico di presentazione e sono oggetto prima di verifica del rispetto dei requisiti di ammissibilità (formali e soggettivi) e successivamente di un’istruttoria tecnica.

La domanda di partecipazione al bando, corredata dalla delibera di finanziamento di un Soggetto finanziatore, deve essere presentata, pena la non ricevibilità, dal Soggetto richiedente obbligatoriamente in forma telematica, per mezzo di Bandi online disponibile all’indirizzo: www.bandi.regione.lombardia.it.

 


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