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02.02.2024 - lavori pubblici

MEPA – ON LINE LA PIATTAFORMA ACQUISTI IN RETE CERTIFICATA DA ANAC

Ance Brescia, in qualità di Sportello MEPA, informa che è on line la nuova versione della piattaforma di e-procurement Acquisti in rete, che nel mese di dicembre ha ottenuto la certificazione dall’Anac.

Acquisti in rete è quindi integrata con la Piattaforma Contratti Pubblici di Anac ed entra a far parte di quell’ecosistema introdotto dal nuovo Codice degli appalti (D.Lgs. n. 36/2023), a partire dal 1° gennaio 2024, con l’obiettivo della “digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti“.

Le novità messe in linea sono tutte orientate alla semplificazione e all’integrazione, in applicazione di quel principio del “once only” che porta con sé importanti benefici anche in termini di risparmio di tempo e riduzione di errori.

Ecco dunque i principali cambiamenti, già operativi su Acquisti in rete:

L’importante è però essere pronti, innanzitutto con la disponibilità di Spid o CIE (eIDAS per gli utenti degli altri Stati membri della Comunità Europea), ma anche individuando i nuovi ruoli (per le P.A., il Responsabile unico di progetto, i gestori di eForm e Anac Form; per gli operatori economici, i collaboratori) che opereranno sulla piattaforma di Acquisti in rete e che potranno quindi essere utenti già registrati o dovranno effettuare una nuova registrazione.

Per ogni chiarimento o dubbio, ricordiamo i materiali di supporto, disponibili nella relativa sezione e aggiornati con tutte le novità, e la nuova pagina dedicata all’evoluzione della piattaforma di Acquisti in rete.

La richiesta e la gestione del CIG dal 1° gennaio avviene in modalità integrata con la Piattaforma dei Contratti Pubblici di Anac per:

Inoltre è importante sapere che, come previsto dalla Delibera n. 582 del 13 dicembre 2023 – Adozione comunicato relativo avvio processo digitalizzazione di Anac, saranno automaticamente eliminati i CIG acquisiti tramite SIMOG entro il 31 dicembre 2023 ma non riferiti a procedure pubblicate entro la stessa data. Di conseguenza, le relative bozze su Acquisti in rete sono state eliminate dal sistema.

La richiesta e la gestione del CIG avviene invece tramite SIMOG (o la relativa interfaccia web) per gli Ordini o gli Appalti specifici di Convenzioni e Accordi quadro attivati sul precedente Sistema di e-Procurement. Eventuali bozze di tali procedure restano quindi a disposizione degli utenti che le hanno create.

Dal 1° gennaio 2024, dunque, le stazioni appaltanti possono utilizzare la piattaforma di e-procurement www.acquistinretepa.it, per:

  • redigere o acquisire tutti gli atti relativi alle procedure di pubblicazione e affidamento;
  • trasmettere dati e documenti alla BDNCP e ottenere il Codice identificativo gara (CIG);
  • richiedere la pubblicazione delle procedure indette sulle Gazzette Ufficiali;
  • aprire, gestire e conservare il Fascicolo di gara;
  • accedere al Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico (FVOE) per i controlli sui requisiti di partecipazione delle imprese.

Con l’ottenimento della certificazione e la piena operatività, Consip conferma il suo ruolo di punto di riferimento nel sistema di e-procurement nazionale, rafforzato dalla fiducia che le amministrazioni pubbliche dimostrano verso i suoi servizi: attraverso la piattaforma, sono stati gestiti nel 2023 acquisti per circa 26 miliardi di euro, pari all’1,3% del PIL italiano, con oltre 500mila contratti stipulati tra 140mila imprese (oltre il 95% PMI) e 13.500 amministrazioni abilitate.

In tema di operatività delle piattaforme digitali, si deve poi considerare la centralità del tema della sicurezza dei dati sul sistema E-Procurement: sono necessarie strategie per la migliore protezione del sistema di e-procurement e per l’innalzamento dei livelli di sicurezza della Pubblica Amministrazione.

La piena operatività dell’ecosistema digitale degli appalti pubblici passa anche dall’assicurare il funzionamento ottimale delle piattaforme di approvvigionamento e, soprattutto garantire a tutti gli utenti coinvolti la sicurezza dei dati che transitano in esse. Saranno pertanto necessari protocolli di cybersicurezza per governare i flussi di dati.

Proprio per questo il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) e Consip hanno siglato un protocollo d’intesa per rafforzare la cooperazione nel campo della sicurezza informatica, con particolare riferimento alla protezione del sistema di e-procurement nazionale.

Obiettivo prioritario del protocollo è il supporto di ACN nello sviluppo delle strategie per la migliore protezione del sistema di e-procurement e dell’intero patrimonio informativo di Consip S.p.A., adottando adeguate misure di prevenzione e di mitigazione degli incidenti di sicurezza, in raccordo con il Computer Security Incident Response Team (CSIRT) Italia.

La collaborazione si estende anche allo scambio di dati, informazioni, analisi in materia di cybersecurity, per acquisire elementi che possano contribuire al complessivo innalzamento dei livelli di sicurezza della Pubblica Amministrazione, con particolare riferimento alla progettazione delle iniziative di gare nell’ambito del Programma di razionalizzazione degli acquisti della P.A.

L’intesa, definita “di importanza cruciale per la sicurezza della Pubblica Amministrazione e dell’intero sistema Paese”, è stata siglata lo scorso 12 gennaio fra l’Amministratore Delegato di Consip S.p.A., Dott. Marco Mizzau, il Direttore Generale del MEF, Dott.ssa Susanna La Cecilia e il Direttore Generale di ACN, Pref. Bruno Frattasi. Al momento il protocollo non è ancora stato pubblicato, seguiranno aggiornamenti in tema.

Gli uffici di Ance Brescia sono a disposizione per ulteriori chiarimenti.

 


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