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01.07.1998 - tributi

INVIM – BASE IMPONIBILE – DEDUCIBILITA’ DELE SPESE INCREMENTATIVE ANCHE SE SOSTENUTE DA TERZI

INVIM – BASE IMPONIBILE – DEDUCIBILITA’ DELE SPESE INCREMENTATIVE ANCHE SE SOSTENUTE DA TERZI INVIM – BASE IMPONIBILE – DEDUCIBILITA’ DELE SPESE INCREMENTATIVE ANCHE SE SOSTENUTE DA TERZI
(Cass. Sez. I, Sent. 21/5/98, n. 5068)

Ai fini dell’applicazione dell’INVIM, perché le spese incrementative concorrano all’incremento di valore iniziale del bene non è necessario che siano state sostenute dal proprietario alienante, ma possono essere computate anche se sono state pagate da terzi.
Lo ha affermato la Corte di Cassazione con riferimento al caso di una società di fatto che aveva eseguito alcuni lavori su un terreno di proprietà dei soci.
L’INVIM colpiva l’incremento di valore del bene derivante da circostanze casuali o comunque indipendenti da lavori eseguiti da privati sul bene stesso, quali l’espansione urbanistica, la realizzazione di opere pubbliche, si applicava, quindi, sull’incremento di valore derivante dallo sviluppo economico della società e di cui la società, mediante l’imposta, almeno in parte, si riappropriava.
La ragione dell’imposizione viene meno, invece, quando l’incremento di valore derivi da opere poste in essere e pagate da privati e non è rilevante che l’esborso abbia gravato sul proprietario o su un terzo.


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