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01.07.2000 - trasporti

TRASPORTI – AGEVOLAZIONE FISCALE A FAVORE DEGLI ESERCENTI LE ATTIVITÀ DI TRASPORTO MERCI – CARBON TAX – MODULISTICA

AGEVOLAZIONE FISCALE A FAVORE DEGLI ESERCENTI LE ATTIVITÀ DI TRASPORTO MERCI AGEVOLAZIONE FISCALE A FAVORE DEGLI ESERCENTI LE ATTIVITÀ DI TRASPORTO MERCI – CARBON TAX
La finanziaria 2000 ha previsto che le maggiori entrate derivanti dall’applicazione della Carbon tax vengano destinate, tra l’altro, a compensare la riduzione degli oneri gravanti sugli esercenti l’attività di trasporto merci con veicoli di massa complessiva non inferiore a 11,5 tonnellate.
La riduzione è pari agli incrementi dell’aliquota di accisa sul gasolio per autotrazione disposti in attuazione della normativa sulla Carbon tax ed è rapportata ai consumi di tale prodotto nei periodi di riferimento (art.7, c.15, L. n.488/99).
Per l’anno 1999 Il beneficio è pari a lire 33,26 al litro.
Il Ministero delle finanze con una circolare ha anticipato il contenuto del regolamento di attuazione e alcune modalità operative per consentire agli operatori dell’autotrasporto merci di avvalersi immediatamente del credito d’imposta derivante dalla riduzione degli oneri sostenuti rapportata ai consumi di gasolio nei periodi di riferimento (annualità).
Il credito, purché di importo non inferiore a 25 euro, può essere utilizzato dal beneficiario in compensazione in sede di versamento delle imposte e dei contributi oppure mediante rimborso della relativa somma.

Soggetti interessati Possono fruire del credito d’imposta:
le imprese nazionali che esercitano attività di autotrasporto merci in conto proprio munite della licenza e iscritte nell’elenco degli autotrasportatori di cose in conto proprio; le imprese nazionali che esercitano attività di autotrasporto di merci per conto terzi iscritte nell’albo.  
Dichiarazione Per ottenere il credito d’imposta deve essere presentata un’apposita dichiarazione (il cui facsimile è disponibile presso gli uffici del Collegio), entro il 30 giugno successivo alla scadenza di ciascun anno solare, sottoscritta dal titolare o dal rappresentante legale o negoziale dell’impresa.
 
Poiché il regolamento di attuazione della legge non e’ stato ancora emanato, il Ministero delle finanze ha precisato che per i consumi relativi al 1999 il termine per la presentazione delle domande scadrà il sessantesimo giorno successivo all’entrata in vigore del regolamento stesso.

La dichiarazione deve contenere i dati utili a:
identificare il soggetto beneficiario; determinare il credito spettante; individuare la modalità prescelta di fruizione del credito stesso (tramite compensazione ovvero mediante rimborso).
Alla dichiarazione devono essere allegati:
copia dei certificati di immatricolazione degli autoveicoli aventi titolo al beneficio; un prospetto contenente taluni dati relativi ai singoli automezzi riforniti, al proprietario o all’intestatario di contratti di noleggio e di leasing (questi ultimi da allegare in copia).
Ricezione delle dichiarazioni Gli Uffici tecnici di finanza (UTIF) nel cui ambito territoriale è ubicata la sede operativa ovvero, nel caso di più sedi operative, la sede legale o la principale fra le sedi operative sono competenti a ricevere le dichiarazioni degli autotrasportatori.
Per poter utilizzare immediatamente il credito, le imprese interessate potranno presentare subito la dichiarazione relativa ai consumi dell’anno 1999 corredata dai documenti prescritti.
Gli Uffici, dopo un esame formale, rilasceranno all’interessato un’apposita attestazione di regolarità della dichiarazione presentata, che costituisce titolo per effettuare la compensazione.
L’Ufficio procederà all’annullamento delle attestazioni, qualora nel corso della successiva attività di verifica delle dichiarazioni si dovesse constatarne l’irregolarità non sanabile.

Impianti stradali di carburanti – obbligo di fatturazione Dalla data di entrata in vigore del regolamento, l’obbligo del rilascio, da parte degli esercenti di impianti stradali di carburanti, delle fatture di acquisto del gasolio viene esteso a tutti i soggetti che esercitano l’autotrasporto merci.

Deposito o di distributore privato di carburanti Il Ministero delle finanze ha chiarito che, qualora la ditta esercente attività di autotrasporto merci sia titolare di deposito o di distributore privato di carburanti ad imposta assolta, deve indicare nella dichiarazione, oltre agli altri elementi prescritti, anche la capacità di stoccaggio del relativi serbatoi del gasolio utilizzato per il rifornimento degli autoveicoli aventi titolo al beneficio, gli estremi della licenza fiscale di esercizio, se prevista (art.25, c.4, del T.U. accise approvato con D.Lgs. 26/10/95, n.504), attestando altresì che il gasolio custodito presso i medesimi impianti è stato utilizzato esclusivamente per il rifornimento degli autoveicoli di massa massima complessiva non inferiore a 11,5 tonnellate per i quali è previsto il beneficio in questione.
Nel caso in cui, invece, i predetti impianti siano utilizzati anche per il rifornimento di altri automezzi (esclusi dal citato beneficio), nel prospetto allegato alla dichiarazione occorre aggiungere l’elenco completo (aggiornabile) di tali automezzi con i relativi dati identificativi. Ovviamente, in questi casi, nelle fatture di acquisto del gasolio destinato agli impianti in parola non devono essere riportati gli estremi della targa degli autoveicoli riforniti.
Spett.le
Ufficio Tecnico di Finanza
……………………………..
……………………………..
Anno di riferimento _______

Il/la sottoscritto/a…………………………….nato/a a ……………………………………il………/………/…………
Residente in via………………………………………………………………………………………………………….
(Città) …………………………… (Pr.) ………….. (cap) ……………… (stato) ……………………………………..
dichiara
Sotto la propria responsabilità in qualità di titolare o di rappresentante (legale o negoziale) dell’impresa sottoindicata, quanto segue:

Denominazione dell’impresa…………….…………………………………………Sede legale……………………….
Sede amministrativa…………………………………..……..Sede operativa…………………….…………………….

Codice fiscale o partita IVA n………………………………Codice identificativo della ditta (esclusivamente per gli esercenti Comunitari)……………………………..Attività esercitata…………………………………………………
Per gli esercenti nazionali
Estremi dell’iscrizione nell’albo delle imprese di autotrasporto di cose per conto terzi………………………………..
……………………………………………………………………………………………………………………………
Estremi della licenza e dell’iscrizione nell’elenco degli autotrasportatori di cose in conto proprio ……………………
……………………………………………………………………………………………………………………………
Per gli esercenti comunitari per conto terzi
Estremi della licenza comunitaria per trasporti internazionali su strada per conto terzi………………………………..
……………………………………………………………………………………………………………………………
Per gli esercenti comunitari per conto proprio
Dichiara la sussistenza delle condizioni previste dall’allegato II, punto 4, del Regolamento (CEE) n. 881/92 del Consiglio.

Indirizzo presso il quale s’intende ricevere eventuali comunicazioni…………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………………………………
In caso di titolarità di depositi o di distributori privati di carburante ad imposta assolta:
Estremi dell’impianto………………………………………………………………capacità di stoccaggio dei relativi serbatoi…………………………………………………estremi della licenza fiscale (se prevista)…………………….

Numero degli autoveicoli di massa complessiva non inferiore a 11,5 tonnellate……………………………….Attesta
Che il gasolio custodito è o non è o utilizzato esclusivamente per il rifornimento degli autoveicoli di massa massima complessiva non inferiore a 11,5 tonn.
Luogo e data………………………………………….                                    Firma del dichiarante (1)
Si allega prospetto
                                                                                                           


Estremi delle fatture di acquisto del gasolio:

Numero progressivo

Ditta emittente

Numero

Data
Litri
fatturati

Importo
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
…
Totale litri di gasolio consumato per il quale spetta il credito…………………………………………………………..
Totale importo credito lire……………………………………pari a euro …………………………………………….

Modalità prescelta di fruizione del credito

o in compensazione ai sensi dell’art. 17 D.Lgs. n. 241/97

o. Mediante rimborso
Luogo e data………………………………………….                                           Firma del dichiarante (1)
1 firma da apporre ai sensi dell’art. 20 della L. 4.1.68, n. 15 del comma 11 dell’art. 3 della L. 15.5.1997 n. 127 come sostituto dell’art. 2 , comma 10 L. 16.6.98 n.191
2 ovvero firma semplice più fotocopia di un documento d’identità
Si allega prospetto



Prospetto allegato alla dichiarazione             Anno _______
Denominazione sociale dell’azienda:
Proprietario o titolare di contratto di locazione con facoltà di compera o di noleggio (*)

(*) Indicare il titolo di possesso dell’automezzo

Automezzi posseduti alla data di chiusura dell’anno di riferimento per il quale si chiede il rimborso

Numero di litri di gasolio impiegati

Dati identificativi degli automezzi riforniti dai depositi e distributori di carburanti ad imposta assolta per i quali non spetta il beneficio

Numero di targa dell’automezzo

Chilometri percorsi registrati nel contachilometri alla chiusura dell’anno

Totale
Firma del dichiarante

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