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28.09.2005 - trasporti

TRASPORTI – PIANO REGIONALE 2005 CONTRO L’INQUINAMENTO DELL’ARIA

TRASPORTI – TRASPORTI – PIANO REGIONALE 2005 CONTRO L’INQUINAMENTO DELL’ARIA
(Delibera Giunta Regionale n°8/552 del 4/8/05 – 3° Supp. Str. al BURL n°34 del 26/8/05)
La Regione Lombardia ha disposto il nuovo Piano d’azione 2005/2006 per il contenimento e la prevenzione degli episodi acuti di inquinamento atmosferico ed in particolare l’inquinamento causato da polveri sottili (PM 10).
Il Piano prevede una serie articolata di misure che vanno ad incidere sulle principali cause di inquinamento: il traffico veicolare e gli impianti di riscaldamento e si applica nelle aree cosiddette “critiche” della Regione (Milano-Como-Sempione, Bergamo, Brescia e comuni capoluogo di Provincia che abbiano aderito al Piano d’Azione).

Blocco programmato dei veicoli non catalizzati
E’ previsto il blocco programmato permanente degli autoveicoli non adibiti a servizio pubblico a benzina o diesel non catalizzati e moto a due tempi non catalizzate dal 2 novembre al 23 dicembre 2005 e dal 9 gennaio al 3 marzo 2006, dal lunedì al venerdì (escluse le giornate festive infrasettimanali) dalle 8 alle 10 e dalle 16 alle 19.

Blocchi del traffico veicolare programmati – “Giornate dell’Ambiente”
Verrà stabilito nelle prossime settimane un calendario programmato di “Giornate dell’Ambiente”, coincidenti con domeniche o festività, con la realizzazione di varie iniziative di carattere sociale e ricreativo, accompagnate dal blocco del traffico veicolare dalle 8 alle 20.
In questo caso le esclusioni sono previste solo per gli autoveicoli ad emissione nulla (motore elettrico), alimentati a gpl o metano catalizzati, gli autoveicoli con motore ibrido elettrico e termico, gli autoveicoli a benzina di classe Euro 4 e quelli dotati di motore diesel con dispositivo antiparticolato omologato.

Enti locali e tavolo interregionale
Per rendere più incisive ed efficaci queste misure, la Regione invita gli Enti locali lombardi non compresi nelle aree critiche ad aderire al Piano, realizzando anche sul proprio territorio le “Giornate dell’ambiente” e il fermo programmato dei veicoli più inquinanti. Parallelamente, la Regione Lombardia propone l’istituzione di un Tavolo interregionale con le altre Regioni del bacino padano (Piemonte, Veneto, Emilia Romagna), con lo scopo di condividere le linee generali di intervento rispetto al problema comune dell’inquinamento atmosferico.

Altre misure
Coinvolgono tutto il territorio regionale alcune altre misure di contenimento dell’inquinamento richiamate nel Piano e già previste da normative nazionali:
– obbligo di spegnimento dei motori degli autobus nella fase di stazionamento ai capolinea e dei motori dei veicoli merci durante le fasi di carico/scarico;
– divieto delle combustioni all’aperto, in particolare in ambito agricolo e di cantiere;
– divieto di climatizzazione di cantine, ripostigli, box, garage, depositi e scale primarie e secondarie che collegano spazi di abitazione con cantine, box, garage.
Tra le altre raccomandazioni, particolarmente importanti sono quelle che riguardano la limitazione delle temperature nelle abitazioni fino ad un massimo di 20°, il maggior utilizzo dei trasporti pubblici e l’uso condiviso dei veicoli privati (car-sharing, car-pooling).


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