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26.11.2008 - comunicazioni

COMPETITIVITA’ DEL SISTEMA PRODUTTIVO LOMBARDO – FINANZIAMENTI PER PROGETTI DI INNOVAZIONE RELATIVI A ENERGIA, AMBIENTE E SICUREZZA SUL LAVORO

COMPETITIVITA’ DEL SISTEMA PRODUTTIVO LOMBARDO – FINANZIAMENTI PER PROGETTI DI INNOVAZIONE RELATIVI A ENERGIA, AMBIENTE E SICUREZZa SUL LAVORO

Con Decreto del Dirigente di Struttura n.11577 del 20 ottobre 2008, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Serie Ordinaria n. 44 del 27 ottobre 2008, la Direzione Centrale Programmazione Integrata ha approvato il bando “Progetti ed interventi innovativi sulle tematiche sicurezza sul lavoro ed energia e ambiente”, nel quadro dell’Accordo di Programma sottoscritto in data 16 giugno 2006 da Regione Lombardia e dal Sistema Camerale Lombardo per lo sviluppo economico e la competitività del sistema produttivo regionale.
Il bando, disponibile presso gli uffici del Collegio, è articolato in due differenti linee di intervento e intende favorire in via sperimentale l’innovazione di prodotto e di processo nell’ambito della sicurezza sul lavoro (misura 1) e in quello energetico ed ambientale (misura 2) da parte delle micro, piccole e medie imprese industriali ed artigiane aventi sede o unità locale in territorio lombardo. Lo stanziamento complessivo consiste in 15 milioni €, di cui 9 da parte di Regione Lombardia e 6 da parte del Sistema Camerale.

Sicurezza sul lavoro
Per la misura 1 “Progetti di ricerca, sperimentazione e prototipizzazione per l’innovazione di prodotto e processo nel campo della sicurezza sul lavoro” sono stanziati 5 milioni € (di cui 2 milioni € da parte del sistema camerale, 1,8 milioni € da parte della DG Industria, PMI e Cooperazione di Regione Lombardia, e 1,2 milioni € da parte della DG Artigianato e Servizi), ripartiti su base provinciale: è prevista una riserva di risorse a vantaggio delle micro imprese, per un totale di 1,5 milioni €. I progetti ammessi a finanziamento dovranno vertere sulla sperimentazione di soluzioni innovative per il miglioramento delle condizioni di sicurezza nei processi produttivi, anche attraverso il ricorso all’utilizzo di tecnologie ICT e dell’automazione. I progetti dovranno avere una durata di almeno sei mesi, ed essere ultimati entro un anno dalla data di concessione del contributo.

Energia e ambiente
Per la misura 2 “Progetti di innovazione per la ricerca, sperimentazione e prototipizzazione nel campo dell’energia e dell’ambiente” sono stanziati 10 milioni € (di cui 4 milioni € da parte del sistema camerale, 3 milioni € da parte della DG Industria, PMI e Cooperazione, 1 milione € da parte della DG Ambiente e 2 milioni € da parte della DC Programmazione integrata), ripartiti su base provinciale: è prevista una riserva di risorse a vantaggio delle micro imprese, per un totale di 3 milioni €. I progetti ammessi a finanziamento dovranno prevedere interventi volti a ridurre i consumi energetici, anche mediante il ricorso a tecnologie domotiche, a sostituire le fonti energetiche tradizionali con quelle rinnovabili, nonché a ridurre l’impatto sull’ambiente delle attività produttive attraverso il contenimento di emissioni e prodotti di scarto e ad implementare le soluzioni tecnologiche per il monitoraggio ambientale.
Sono ammessi a contributo progetti con investimento complessivo, calcolato sulla base delle spese ammissibili riportate nel testo del bando per ciascuna linea di intervento, pari ad almeno 100.000 € per le piccole e medie imprese e ad almeno 20.000 € per le micro imprese: il contributo, in conto  capitale a fondo perduto, è commisurato al 50% delle spese ammissibili e non può superare il limite massimo previsto dal regime comunitario de minimis (200.000 € per le imprese che non hanno usufruito di contributi nel triennio).

Le imprese potranno presentare la domanda di ammissione al bando soltanto in forma
telematica, ricorrendo alla modulistica online messa a disposizione sui siti internet di Regione Lombardia (www.regione.lombardia.it), di Unioncamere Lombardia (www.unioncamerelombardia.it) e delle Camere di Commercio lombarde dalle ore 9.30 del 27 novembre 2008 alle ore 12.00 del 27 gennaio 2009.
Il bando non è “a sportello”. Al termine di un’istruttoria amministrativa, volta alla verifica della sussistenza dei requisiti di ammissibilità delle domande di candidatura, un Nucleo Tecnico di Valutazione, composto da rappresentanti di Regione Lombardia e del Sistema Camerale, svolgerà un’istruttoria di merito dei progetti presentati, stilando (sulla base dei criteri oggettivi declinati dal bando per le rispettive misure) una graduatoria.


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