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19.09.2014 - tributi

FATTURAZIONE ELETTRONICA VERSO LA PUBBLICA AMMINISTRAZONE (P.A.) – NUOVO DOSSIER ANCE

L’ANCE ha aggiornato il Dossier operativo relativo alla fatturazione elettronica nei confronti della P.A., alla luce della conversione in legge del “Decreto Spending review” (art.25 del D.L. 66/2014 convertito, con modificazioni, nella legge 89/2014) e dell’emanazione del D.M. 17 giugno 2014, che contiene le modalità di conservazione elettronica delle fatture.
In particolare, l’art.25 del “Decreto Spending review”, anche a seguito della conversione in legge, conferma:
■ in materia di appalti pubblici, l’obbligo di riportare nelle fatture elettroniche emesse verso le stesse P.A., pena il mancato pagamento del corrispettivo, il Codice identificativo di gara (CIG), tranne specifiche eccezioni, ed il Codice unico di Progetto (CUP);
■ l’anticipazione al 31 marzo 2015 (anziché 6 giugno 2015), del termine di invio obbligatorio delle fatture in forma elettronica in caso di prestazioni eseguite nei confronti di:
– P.A. diverse dalle Amministrazioni centrali (ossia diverse dai Ministeri, Agenzie fiscali, Enti nazionali di previdenza ecc.);
– Amministrazioni locali (ad es., Regioni, Province e Comuni).
Per l’invio delle fatture in formato elettronico nei confronti dei Ministeri, delle Agenzie fiscali (ad es. l’Agenzia delle Entrate), e degli Enti nazionali di previdenza e assistenza sociale, come individuati nell’elenco ISTAT (disponibile sul sito internet del Collegio Costruttori), l’obbligo, come noto, è scattato il 6 giugno scorso.
L’ulteriore novità riguarda l’emanazione del D.M. 17 giugno 2014, in vigore dal 26 giugno 2014, che individua le modalità di conservazione elettronica delle fatture, che si rende applicabile anche alle fatture elettroniche emesse nei confronti della P.A..
Tale Provvedimento si aggiunge al D.M. 3 aprile 2013, n.55, che stabilisce le modalità applicative del meccanismo (introdotto dall’art.1, co.209-214, della legge 244/2007 – legge Finanziaria 2008), e che contiene una schematizzazione della procedura di trasmissione e ricezione della fattura elettronica.
Sul tema, sono state, poi, emanate le specifiche tecniche relative, rispettivamente, al Sistema di Interscambio (SdI – www.fatturapa.gov.it)[1], che consente di procedere all’invio delle fatture elettroniche, ed all’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA – www.indicepa.gov.it), che identifica gli uffici della P.A. deputati in via esclusiva alla ricezione delle stesse, mediante un apposito codice.
Le specifiche tecniche tengono conto della Circolare congiunta 31 marzo 2014, n.1 del Dipartimento delle finanze del Ministero dell’economia e finanze e del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha fornito le prime linee guida sull’applicabilità di tale modalità di fatturazione.
Inoltre, la Circolare dell’Agenzia delle Entrate 24 giugno 2014, n.18/E ha fornito chiarimenti per quel che riguarda la fatturazione elettronica in generale (nozione, requisiti, ecc…), la cui disciplina è contenuta negli artt.21-21-bis e 39 del D.P.R. 633/1972.
Al riguardo, si ricorda che le imprese, obbligate ad emettere, dal 6 giugno 2014, le fatture elettroniche, da trasmettere attraverso il nuovo Sistema di Interscambio, possono trovare tutte le modalità operative sul sito istituzionale www.fatturapa.gov.it che dedica, peraltro, un’apposita sezione agli adempimenti a cui sono tenuti i cedenti/prestatori.
Si sottolinea, ad ogni buon fine, che l’utilizzo della fatturazione elettronica fa salve le disposizioni relative ai termini di pagamento e alla decorrenza degli interessi moratori, previste dal codice dei contratti pubblici e dal D.Lgs. 192/2012.
Per completezza, si precisa che, per le operazioni nelle quali il committente non sia una P.A. (ad es. contratti di appalto privati), resta ferma la fatturazione in forma cartacea.
L’ANCE sta raccogliendo le segnalazioni sulle problematiche relative all’applicabilità di tale meccanismo, in modo da farle pervenire all’Agenzia delle Entrate, al Dipartimento delle Finanze ed all’Agenzia per l’Italia Digitale, al fine di fornire la più puntuale assistenza alle imprese sotto il profilo operativo.

Note:
[1] La creazione della piattaforma informatica SdI è stata prevista con il D.M. 7 marzo 2008 (in attuazione dell’art.1, co.212, della legge 244/2007).

Allegato: Dossier operativo relativo alla fatturazione elettronica nei confronti della P.A.

 


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