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22.09.2021 - stampa

COMUNICATO STAMPA – CAMPUS EDILIZA BRESCIA CON A2A AL LAVORO PER RISOLVERE IL PARADOSSO

  

NOTA STAMPA 

 

Applicazione del Superbonus in città anche sui fabbricati serviti dal teleriscaldamento

CAMPUS EDILIZIA BRESCIA CON A2A AL LAVORO PER RISOLVERE IL PARADOSSO

Pubblico e privato collaborano per evitare il blocco degli interventi agevolati

BRESCIA – Lo scorso 30 giugno A2A, tramite una società di certificazione, ha dovuto aggiornare i fattori di conversione da applicarsi per i calcoli necessari all’emissione dell’Attestato di prestazione energetica (Ape) nel caso di immobili, posti a Brescia, allacciati al teleriscaldamento. L’aggiornamento dei valori, dando atto del ricorso ad una maggior componente di energia primaria rinnovabile, circostanza apprezzabile dal punto di vista globale e che dà atto dell’impegno di A2A sul tema ambientale grazie agli interventi e agli investimenti effettuati nel percorso di decarbonizzazione, determina però un effetto indesiderato: di fatto pregiudica la possibilità di accedere al Superbonus 110% per gli edifici allacciati al teleriscaldamento di Brescia.

Campus Edilizia Brescia, che conta sull’apporto di sistema Ance Brescia, Ordini professionali, Comune e Provincia di Brescia, Università degli Studi, Confindustria, Redo Sgr e della stessa A2A, sollecitato dall’Ordine degli Ingegneri, ha organizzato una prima riunione cui hanno partecipato alti rappresentanti di A2A per cercare di trovare una soluzione.

Il primo risultato conseguito è stata la piena condivisione della necessità di muoversi in sinergia coordinando i professionisti del settore dell’edilizia e gli operatori economici interessati, al fine di individuare il percorso più veloce ed efficace per risolvere un evidente paradosso: a fronte dell’impegno di A2A di utilizzare un maggior quantitativo di energia verde per il funzionamento del teleriscaldamento, viene penalizzato chi abita in case e palazzi riscaldati da un sistema a basso impatto ambientale e innovativo sin dalla nascita. A maggior ragione, nel caso specifico di strutture datate ed energivore che si intendono riqualificare per evitare che l’energia pulita di cui dispongono sia dissipata da edifici non sufficientemente coibentati.

In aggiunta si è condiviso di individuare una strategia operativa, supportata da documentazione tecnica, da presentare ai competenti ministeri e agli enti di riferimento, per non penalizzare Brescia e i bresciani virtuosi, che vorrebbero ridurre l’impatto ambientale e il consumo energetico del loro immobile allacciato alla rete di teleriscaldamento. Dopo i primi approfondimenti sono stati costituiti dei gruppi di lavoro che stanno valutando il ruolo delle diverse realtà coinvolte al fine di individuare il percorso più efficace e rapido per risolvere in fretta, molto in fretta, il problema e disfare i nodi gordiani che stante l’attuale situazione tecnico-normativa impediscono interventi premiati dal Superbonus 110% sui fabbricati serviti dalla rete del teleriscaldamento nella città di Brescia.

Brescia, 22 settembre 2021

 

 

 

 


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