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23.12.2022 - economia

REGIONE LOMBARDIA – PACCHETTO INVESTIMENTI – PROGRAMMAZIONE 2021-2027

Con Deliberazione n° XI / 7595, del 15 dicembre 2022, Regione Lombardia ha approvato i criteri della misura “INVESTIMENTI” sulla Programmazione 2021-2027 da 210 milioni di euro.

La seguente misura, con oggetto: “2021IT16RFPR010 – ISTITUZIONE DELLA MISURA “INVESTIMENTI” A VALERE SULLE AZIONI 1.3.3 “SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI DELLE PMI”, 2.1.3 “SOSTEGNO ALL’EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI EDIFICI E/O IMPIANTI PRODUTTIVI DELLE IMPRESE” E 1.3.1 “SOSTEGNO ALLO SVILUPPO DELL’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PMI LOMBARDE E DELL’ATTRAZIONE DI INVESTIMENTI ESTERI” DEL PR FESR LOMBARDIA 2021-2027 E APPROVAZIONE DEI CRITERI APPLICATIVI – (DI CONCERTO CON L’ASSESSORE CATTANEO)”, è suddivisa nelle seguenti linee:

 

Linea Sviluppo Aziendale, con dotazione finanziaria di euro 115.000.000,00 (69 milioni di euro Fondo di garanzia e 46 milioni di euro contributo in conto capitale a fondo perduto) – ALLEGATO A;

Linea Green, con dotazione finanziaria di euro 65.000.000,00 (31 milioni di euro Fondo di garanzia e 34 milioni di euro in conto capitale a fondo perduto) – ALLEGATO B;

Linea Attrattività, con dotazione finanziaria di euro 30.000.000,00 (16 milioni di euro Fondo di garanzia e 14 milioni di euro contributo in conto capitale a fondo perduto) – ALLEGATO C.

Le risorse relative ai finanziamenti sono rese disponibili da intermediari finanziari con i quali verrà stipulata apposita convenzione (denominati Soggetti Finanziatori) entro i limiti del Fondo di garanzia.

 

L’agevolazione su tutte e tre le Linee si compone di:

 

una garanzia regionale gratuita su un finanziamento a medio-lungo termine erogato dai Soggetti Finanziatori e finalizzato ad ottenere le risorse finanziarie necessarie per l’investimento;

un contributo a fondo perduto in conto capitale sull’investimento.

 

 

Nello specifico:

 

La Linea Sviluppo aziendale intende agevolare l’attivazione di investimenti delle PMI e delle MidCap per favorire il rafforzamento della loro flessibilità produttiva ed organizzativa, anche in ottica di crescita dimensionale, e il potenziamento della relativa resilienza agli shock endogeni ed esogeni, con particolare riferimento al ricorso alle nuove tecnologie digitali.Due sono le aree di intervento individuate:

 

Area 1 – Sviluppo aziendale Lombardia;

Area 2 – Sviluppo aziendale nelle aree destinatarie degli aiuti a finalità regionale.

 

 

Soggetti beneficiari sono le PMI e le MidCap regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese con almeno due bilanci depositati alla data di presentazione della domanda di partecipazione all’Avviso attuativo e abbiano una sede operativa oggetto dell’intervento in Lombardia al momento della concessione della garanzia regionale; solo per l’accesso all’Area 2 – Sviluppo aziendale nelle aree destinatarie degli aiuti a finalità regionale, la sede deve essere ubicata nelle zone ex 107.3.c del TFUE (di cui all’Aiuto SA.101134/2021/N) riportate nell’allegato 1 alla DGR 4 aprile 2022, n. XI/62252.

 

I soggetti beneficiari devono inoltre rientrare nella classificazione da 1 a 10 secondo della metodologia di Credit Scoring su dati storici del Modello di valutazione per il calcolo della probabilità di inadempimento del Fondo Centrale di Garanzia.

 

Le risorse relative ai finanziamenti sono rese disponibili da intermediari finanziari che stipuleranno la convenzione quadro con Regione Lombardia entro i limiti del Fondo di garanzia.

 

Gli interventi ammissibili sono gli investimenti da realizzarsi nell’ambito di piani di sviluppo aziendale finalizzati all’ammodernamento e ampliamento produttivo, per l’importo minimo dell’investimento pari a euro 100.000 e con un importo massimo agevolabile (tra finanziamento supportato da garanzia e contributo a fondo perduto) pari a euro 3.000.000.

 

Il finanziamento supportato da garanzia regionale ha un importo fino a un massimo di euro 2.850.000,00. Il tasso di interesse è il tasso di mercato applicato alle risorse finanziarie messe a disposizione dai Soggetti Finanziatori convenzionati. La durata è compresa tra un minimo di 3 anni e un massimo di 6 anni, incluso l’eventuale preammortamento fino ad un massimo di 24 mesi.

 

Il finanziamento verrà erogato in anticipazione fino al 70% a seguito della sottoscrizione del contratto.

 

Le spese ammissibili saranno, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda di partecipazione, purché funzionali e collegate al progetto di investimento:

 

Sull’AREA 1 – Sviluppo aziendale Lombardia:

 

  1. acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, hardware e arredi, necessari per il conseguimento delle finalità progettuali;

 

  1. acquisto di software, licenze d’uso software e costi per servizi software di tipo cloud e saas e simili per un periodo non superiore a 12 mesi di servizio;

 

  1. acquisizione di marchi, brevetti e licenze di produzione;

 

  1. opere murarie, opere di bonifica e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alla voce a), nel limite del 20% di tale voce di spesa.

 

Sull’AREA 2 – Sviluppo aziendale nelle aree destinatarie degli aiuti a finalità regionale:

 

  1. acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, hardware e arredi, necessari per il conseguimento delle finalità produttive;

 

  1. acquisto di software, licenze d’uso software e costi per servizi software di tipo cloud e saas e simili per un periodo non superiore a 12 mesi di servizio;

 

  1. acquisizione di marchi, brevetti e licenze di produzione;

 

  1. opere murarie, opere di bonifica e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alla voce a), nel limite del 20% di tale voce di spesa.

 

La Linea Green intende agevolare l’attivazione di investimenti dedicati all’efficientamento energetico degli impianti produttivi delle imprese per favorire la riduzione dell’impatto ambientale dei propri sistemi produttivi, sia attraverso la riduzione dei consumi energetici che attraverso il recupero di energia e/o la cattura dei gas serra dai cicli produttivi.

 

Possono presentare domanda di partecipazione alla linea green le PMI e le grandi imprese (queste ultime esclusivamente entro il 28 luglio 2023) regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese con almeno due bilanci depositati alla data di presentazione della domanda di partecipazione all’Avviso attuativo e abbiano una sede operativa oggetto dell’intervento in Lombardia al momento della concessione della garanzia regionale. Devono inoltre rientrare nella classificazione da 1 a 10 secondo la metodologia di Credit Scoring su dati storici del Modello di valutazione per il calcolo della probabilità di inadempimento del Fondo Centrale di Garanzia.

 

L’intensità del contributo a fondo perduto varia in ragione dell’area di riferimento dell’impresa e del regime di aiuto applicato.

 

L’importo minimo dell’investimento deve essere di euro 100.000, l’importo massimo agevolabile, tra finanziamento supportato da garanzia e contributo a fondo perduto, è:

 

euro 10 milioni per le concessioni entro il 31 dicembre 2023;

euro 3 milioni per le concessioni successive al 31 dicembre 2023.

 

 

L’importo del finanziamento è fino a un massimo di:

 

euro 9.000.000,00 per le domande presentate entro il 28 luglio 2023 (per concessioni entro il 31 dicembre 2023 nel regime 3.13);

euro 2.850.000,00 per le domande presentate dopo il 28 luglio 2023.

 

 

Tasso di interesse è il tasso di mercato applicato alle risorse finanziarie messe a disposizione dai Soggetti Finanziatori convenzionati. Mentre la durata è compresa tra un minimo di 3 anni e un massimo di 6 anni, incluso l’eventuale preammortamento fino ad un massimo di 24 mesi.

 

Il finanziamento verrà erogato in anticipazione fino al 70% a seguito della sottoscrizione del contratto; il saldo sarà poi erogato dal Soggetto finanziatore previa verifica della rendicontazione delle spese ammissibili.

 

Il soggetto richiedente potrà presentare domanda per investimenti dedicati all’efficientamento energetico degli impianti produttivi delle imprese per favorire la riduzione dell’impatto ambientale dei propri sistemi produttivi, sia attraverso la riduzione dei consumi energetici che attraverso il recupero di energia e/o la cattura dei gas serra dai cicli produttivi esistenti.

 

L’intervento di efficientamento energetico per essere ammissibile deve essere corredato in fase di domanda dalla diagnosi energetica finalizzata ad individuare esclusivamente gli investimenti o le soluzioni impiantistiche da implementare e oggetto di intervento, che devono trovare riscontro negli investimenti e nelle relative voci di spesa.

 

La diagnosi energetica deve essere redatta in conformità alla norma UNI EN 16247 e riportare in modo evidente il consumo energetico e le emissioni climalteranti prima e dopo l’intervento di efficientamento presentato ai fini dell’accesso all’agevolazione; la riduzione delle emissioni deve essere di almeno il 30% rispetto alle emissioni ex ante relativamente alla specifica sede oggetto di intervento.

 

Per le domande presentate dopo il 28 luglio 2023 per le PMI che optano per il regime di aiuto ex art. 14 e art. 17 del Regolamento GBER, l’intervento potrà consistere in un investimento in attivi materiali e/o immateriali, dedicato all’efficientamento energetico degli impianti produttivi per trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente. Non sono ammissibili le spese per l’acquisto di rami di azienda.

 

In presenza di più sedi operative ubicate in Lombardia, il soggetto richiedente dovrà sceglierne una sola ed indicarla in fase di domanda. Gli interventi devono essere realizzati unicamente presso tale sede operativa oggetto di intervento ubicata in Lombardia per la quale è stata redatta la diagnosi energetica.

 

La Linea Attrazione Investimenti intende agevolare l’attrazione di nuovi investimenti in Lombardia ed il consolidamento e lo sviluppo di quelli esistenti da parte delle PMI e delle MidCap, correlati all’avvio di uno stabilimento produttivo in una nuova sede operativa o all’ampliamento di uno stabilimento già operativo.

 

Soggetti beneficiari sono le PMI e le MidCap regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese con almeno due bilanci depositati alla data di presentazione della domanda di partecipazione all’Avviso attuativo e che abbiano già una sede operativa oggetto dell’intervento in Lombardia o si impegnino ad aprirne una entro il termine previsto per la presentazione della rendicontazione delle spese; le imprese dovranno inoltre garantire almeno la stabilità della sede operativa oggetto di intervento sul territorio regionale per almeno cinque anni dalla data di erogazione del saldo dell’agevolazione.

Inoltre, i beneficiari devono rientrare nella classificazione da 1 a 10 secondo la metodologia di Credit Scoring su dati storici del Modello di valutazione per il calcolo della probabilità di inadempimento del Fondo Centrale di Garanzia.

 

L’importo minimo dell’investimento è di euro 200.000 e con un importo massimo agevolabile:

 

pari a euro 10 milioni per le concessioni entro il 31 dicembre 2023

pari a euro 6 milioni per le concessioni successive al 31 dicembre 2023.

 

 

Saranno ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda di partecipazione, purché funzionali e collegate al progetto di investimento:

 

  1. acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, hardware e arredi, necessari per il conseguimento delle finalità progettuali;

 

  1. acquisto di software, licenze d’uso software e costi per servizi software di tipo cloud e saas e simili per un periodo non superiore a 12 mesi di servizio;

 

  1. acquisizione di marchi, brevetti e licenze di produzione;

 

  1. opere murarie, opere di bonifica e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alla voce a), nel limite del 20% di tale voce di spesa;

 

  1. acquisto di proprietà di immobili destinati all’esercizio dell’impresa e/o eventuali costi di ristrutturazione (in relazione agli interventi ammissibili) nel limite del 50% del progetto di investimento;

 

  1. costi per servizi di consulenza prestati da consulenti esterni nel limite massimo del 50% delle voci da a) a d).

 

Le specifiche delle tipologie di spesa ammissibili saranno dettagliate nell’Avviso attuativo.

 

Le domande saranno selezionate tramite una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande di partecipazione sulla piattaforma Bandi online.

 

Finlombarda S.p.A. soggetto gestore del fondo e delle tre linee.

 

Con il presente provvedimento, viene dunque incrementato il “Fondo investimenti imprese” di complessivi 95.000.000,00 di euro così suddivisi:

 

euro 65.000.000,00 per gli interventi da attivare sull’azione 2.1.3. “Sostegno all’efficientamento energetico degli edifici e/o impianti produttivi delle imprese” del PR FESR 2021-2027, comprensivi dei costi di gestione;

euro 30.000.000,00 per gli interventi da attivare sull’azione 1.3.1 “Sostegno allo sviluppo dell’internazionalizzazione delle PMI lombarde e dell’attrazione di investimenti esteri”, comprensivi dei costi di gestione.

 

 

Il provvedimento approvato lo scorso 15 dicembre dalla Giunta regionale non è ancora stato pubblicato sul BURL


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